Lo Stile Corinzio, sviluppato nell’antica Grecia e classificato come uno degli ordini classici dell’architettura, è caratterizzato da un capitello ornato con foglie d’acanto.
L’Ordine Corinzio
Per far sì che gli edifici facessero eco a un senso di stile coeso, i greci crearono tre ordini architettonici, gruppi di elementi di design destinati a combinarsi tra loro nella decorazione esterna degli edifici. Tutti gli ordini comprendevano tipi specifici di colonne, capitelli e decorazioni. I tre ordini architettonici greci erano il Dorico, il più semplice, lo Ionico, più decorativo, e il Corinzio.
Le proporzioni degli ordini si rifacevano a quelle del corpo umano. Il Corinzio, insieme al Composito, è l’Ordine più decorato. Questo stile architettonico è caratterizzato da snelle colonne scanalate e da elaborati capitelli decorati con foglie d’acanto e volute. Come per altri stili classici, il tipo di edificio può richiedere modifiche al canone dello stile stesso.
Caratteristiche dello Stile Corinzio
Le caratteristiche più importanti dell’Ordine Corinzio sono:
- Il capitello pendente, scolpito con due file sfalsate di foglie d’acanto stilizzate e quattro volute.
- Il fusto ha ventiquattro scanalature a spigolo vivo, mentre la colonna è alta dieci diametri la base. Nelle sue proporzioni, la colonna corinzia è paragonabile alla Colonna Ionica, sebbene sia più snella, e si distingue per il suo caratteristico capitello scolpito.
- L’abaco sul capitello ha lati concavi che si conformano agli angoli del capitello e può avere una rosetta al centro di ciascun lato.
Quest’Ordine è sempre stato legato alla Bellezza. Nel suo insieme, è stato sviluppato dai Romani come espressione del più grandioso spettacolo architettonico. Vitruvio descrisse la colonna corinzia come un’imitazione della snellezza di una fanciulla. Il più antico edificio conosciuto progettato secondo questo ordine è il Monumento coregico di Lisicrate ad Atene.
Il Significato delle Foglie di Acanto
Le foglie d’acanto furono adottate anche nell’Architettura Cristiana, nei capitelli gallo-romani e nei monumenti sepolcrali, per simboleggiare la Resurrezione, evidente nell’arte romanica perché l’ordine corinzio era utilizzato soprattutto per i capitelli dei cori delle chiese, dove erano custodite le reliquie dei Santi a cui era ed è promessa la Resurrezione, spesso con un numero simbolico di foglie o boccioli di fiori.
Fonti https://www.britannica.com/technology/Corinthian-order