Nella creazione del tavolino da caffè, Isamu Noguchi ha tradotto l’estetica biomorfa delle sue opere scultoree in un mobile dalle caratteristiche forme organiche.
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Scultura e Design
Lo stesso scultore e designer Isamu Noguchi ha definito il tavolino da caffè come il suo miglior progetto di arredamento. Sicuramente perché ricorda le sue sculture biomorfe in bronzo e marmo dello stesso periodo, traducendo le forme tipiche di queste ultime in un mobile scultoreo. Due elementi delle gambe in legno, disponibili in frassino nero, acero o noce, sono posizionati ad angolo retto per fornire un supporto stabile al pesante e robusto piano in vetro.
Storia
Il tavolo Noguchi era l’evoluzione di un tavolo in legno di palissandro e vetro che Noguchi aveva progettato nel 1939 per A. Conger Goodyear, presidente del Museo d’Arte Moderna. Il team di progettisti di Herman Miller rimase talmente colpito dall’uso del biomorfismo di quel tavolo. Reclutò quindi Noguchi per progettare un tavolo simile, con una base scultorea a forma libera e un piano in vetro biomorfo, da utilizzare sia in ambienti residenziali che in uffici.
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Il catalogo Herman Miller del 1947 descriveva il tavolino Noguchi come “scultura per l’uso” e “design per la produzione”. La base era intagliata in noce massiccio e consisteva in due parti identiche. Quando una parte “viene invertita e collegata all’altra da un’asta girevole, appare una base che ha una forma fluida e un interesse che raramente si trova nei mobili di qualsiasi periodo”. La forma dei due sostegni in legno produce una base autoportante e stabile, che consente di posizionare il pesante piano in cristallo senza l’uso di connettori.
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Il tavolo Noguchi è diventato uno dei progetti più iconici e di successo di Herman Miller. La produzione cessò nel 1973 e il pezzo divenne immediatamente un oggetto da collezione. Herman Miller lo ripropone nel 1980 in un’edizione limitata di circa 480 tavoli. Il tavolo è stato reintrodotto nel 1984 per la linea “Herman Miller Classics” e da allora è rimasto in produzione.
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Isamu Noguchi, Designer
Scultore, pittore, ceramista e designer di mobili e illuminazione, Isamu Noguchi è stato una delle forze creative più prolifiche e proteiformi del XX secolo. Si tratta di una figura chiave nello sviluppo del modernismo organico. Le sculture e i progetti di Noguchi condividono uno spirito comune. Cioè quello dell’astrazione lirica, del tempo e del flusso e dell’equilibrio armonioso.
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Nato a Los Angeles da madre americana e padre giapponese, Noguchi trascorse la maggior parte della sua infanzia in Giappone. Tornato negli Stati Uniti all’età di 13 anni, andò al liceo nell’Indiana e si iscrisse alla Columbia University per studiare medicina. Contemporaneamente, frequentò dei corsi serali di scultura. Nel giro di tre mesi lasciò l’università per dedicarsi all’arte. Nel 1927 Noguchi ottenne una borsa di studio Guggenheim e si recò a Parigi per lavorare con Constantin Brancusi. Fu un momento di svolta. Ispirato da Brancusi, Noguchi abbracciò l’astrazione e iniziò a scolpire nello stile espressivo e ritmico che sarebbe stato il segno distintivo del suo lavoro.
Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/Isamu_Noguchi#/media/File:Isamu_Noguchi.jpg
Una volta tornato a New York, Noguchi fu introdotto al design da quella che sarebbe diventata una collaborazione a vita, creando scenografie per la coreografa Martha Graham. I suoi primi progetti industriali sono in bachelite. Si tratta di un elegante orologio-timer creato intorno al 1932 e del suo famoso citofono Zenith Radio Nurse, del 1937. Dieci anni dopo, Herman Miller introdusse l’ormai iconico tavolino da caffè di Noguchi con piano in vetro e base in legno articolata.
Le sue sculture luminose in carta washi e bambù Akari, realizzate a mano in Giappone, debuttano nel 1951. Alla fine degli anni Cinquanta, Noguchi progettò per Knoll, creando pezzi come il dinamico tavolo Cyclone e lo sgabello a dondolo. Per i collezionisti, i mobili e i progetti di illuminazione di Noguchi rimangono le sue opere più accessibili. Come vedrete in queste pagine, hanno la stessa forza e presenza che Noguchi ha dato alla sua arte.
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Scheda tecnica
Designer: Isamu Noguchi
Anno: 1944
Manifattura: Herman Miller
Materiali: Glass for the top and Mapple or wallnut or black ash for the legs
Dimensioni:
- Altezza 40 cm
- Larghezza 91 cm
- Profondità 127 cm
Finiture:
- Piano del tavolo: vetro pesante, 19 mm, bordi arrotondati.
- Base: legno massiccio con finitura laccata, bordi arrotondati.
Fonti:
https://www.vitra.com/en-it/living/product/details/coffee-table