Frank Gehry è un architetto canadese-americano, noto per il suo caratteristico design postmoderno. Le sue opere eccentriche sono probabilmente tra gli esempi più iconici e distinguibili dell’architettura e del design contemporanei.
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La vita di Gehry
Frank Owen Gehry, nato Ephraim Owen Goldberg (28 febbraio 1929, Toronto, Ontario, Canada), è un architetto e designer canadese-americano noto per i suoi progetti audaci, artistici e spesso “bizzarri”, che gli sono valsi l’ammirazione di tutto il mondo.
Durante la giovinezza, la famiglia di Gehry emigrò a Los Angeles nel 1947, quando Gehry stesso aveva solo diciotto anni; lì si iscrisse alla University of Southern California (1949-51; 1954) per studiare architettura, interessandosi poi all’urbanistica ed entrando alla Harvard University (1956-57). Dopo la laurea, ha iniziato a lavorare per diversi studi di architettura, prima di fondare, nel 1962, la sua società, la Frank O. Gehry & Associates, e, esattamente quattro decenni dopo, nel 2002, ricostruirla come suo successore, la Gehry Partners.
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Dai mobili agli edifici
Gehry ha iniziato a farsi conoscere grazie a una linea di mobili chiamata Easy Edges, e da lì ha iniziato a ricevere commissioni per edifici di design di alto livello, come la sede della Rouse Company a Columbia, nel Maryland, e il centro commerciale Santa Monica Place.
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Lo stile di Gehry può talvolta sembrare incompiuto o addirittura rozzo, ma il suo lavoro è coerente con il movimento artistico “funk” californiano diffusosi negli anni ’60 e nei primi anni ’70, che prevedeva l’uso di “oggetti trovati” poco costosi e di mezzi di comunicazione non tradizionali, come l’argilla, per realizzare opere d’arte.
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Gehry è stato definito, tra l’altro, “l’apostolo delle recinzioni a catena e dei rivestimenti metallici ondulati”. Tuttavia, non bisogna avere un approccio riduttivo e unicamente (post)moderno al lavoro di Gehry: una mostra retrospettiva al Whitney Museum di New York, nel 1988, ha rivelato le sue radici di artista classico e sofisticato, conoscitore della storia dell’arte europea e della scultura e della pittura contemporanea.
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Gehry continua a essere uno dei principali architetti contemporanei del mondo e, a causa del suo status di celebrità, è stato definito “starchitect”, un’etichetta che Gehry rifiuta categoricamente.
In un’intervista rilasciata nel 2009 al quotidiano britannico The Independent, ha spiegato perché non sopporta la terminologia sempre più complessa associata al prestigio e alla fama, sia per sé che per i suoi colleghi:
Non sono un ‘star-chitect’, sono un ar-chitect: ci sono persone che progettano edifici che non sono tecnicamente e finanziariamente buoni, e ci sono quelli che lo fanno. Due categorie, semplicemente.– Frank Gehry
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Quali sono le sue opere più importanti di Gehry?
- Gehry Residence (1991), Santa Monica, California.
- Edificio Binoculars (1991), Venezia, California.
- Casa danzante (1996), Praga, Repubblica Ceca.
- Museo Guggenheim (1997), Bilbao, Spagna.
- Torre Gehry (1999), Hannover, Germania.
- Experience Music Project (2000), Seattle.
- Walt Disney Concert Hall (2003), Los Angeles.
- 8 Spruce Street (2006), New York.
- Serpentine Gallery (2008) Padiglione estivo, Londra.
- Neuer Zollhof (1999), Dusseldorf.
- Ray and Maria Stata Center (2004), Cambridge.
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Fonti:
https://www.britannica.com/biography/Frank-Gehry
https://www.designingbuildings.co.uk/wiki/Frank_Gehry