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Santiago Calatrava Valls è un architetto, ingegnere strutturale, scultore e pittore spagnolo il cui interesse principale è l’introduzione di un nuovo vocabolario formale, composto da forme adattate al nostro tempo.

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Sulla vita

Santiago Calatrava Valls (nato il 28 luglio 1951 a Benimamet, vicino a Valencia, Spagna) è un architetto spagnolo molto conosciuto per i suoi ponti ed edifici scultorei. Calatrava ha studiato architettura all’Università Politecnica di Valencia, in Spagna, dove si è laureato nel 1974. L’anno successivo ha iniziato un corso di ingegneria strutturale presso il Politecnico federale di Zurigo (ETH), conseguendo il dottorato di ricerca in scienze tecniche (1979) con una tesi intitolata “On the Foldability of Frames”. Nel 1981 ha fondato il suo studio di architettura e ingegneria a Zurigo.

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Quali sono le caratteristiche principali dello stile di Calatrava?

Conosciuto per i suoi audaci edifici scultorei neofuturisti e per gli oltre 50 ponti realizzati in tutto il mondo, è uno degli architetti più celebri e controversi che operano oggi. Formatosi sia come architetto che come ingegnere strutturale, Calatrava è stato lodato nel corso della sua carriera per il suo lavoro che sembra sfidare le leggi fisiche e infondere un senso di movimento in oggetti immobili.

Auditorio de Tenerife (Auditorium di Tenerife), 2003

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L’architetto è sempre stato affascinato dalla struttura e dall’anatomia del corpo umano. Forme come il cubo, il cono e la sfera sono stati motivi centrali sia nei disegni di Calatrava che nella progettazione dei suoi primi edifici.

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Calatrava non si è mai definito un seguace di una particolare scuola o movimento di architettura. I critici hanno affermato che nel suo lavoro si possono notare diverse influenze.
Egli stesso ha osservato di essere stato particolarmente influenzato dal lavoro di ingegneri come lo svizzero Robert Maillart (1872-1940), il cui lavoro lo ha ispirato a cercare forme semplici che potessero creare una risposta emotiva.

Il Padiglione Quadracci al Milwaukee Art Museum.

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Calatrava ha anche parlato spesso della connessione tra scultura e architettura nel suo lavoro. Ha scritto la sua tesi universitaria su “La flessibilità delle strutture tridimensionali” e ha descritto come gli oggetti, muovendosi, possano passare da tre dimensioni a due e persino a una. Elementi mobili che si piegano e si espandono diventano parti importanti di quasi tutti i suoi progetti.

Città delle Arti e della Scienza (Valencia)

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Il Museo della Scienza, Città delle Arti e della Scienza - Valencia, Spagna. — Il Museo della Scienza, Città delle Arti e della Scienza – Valencia, Spagna.

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Reggio Emilia AV Mediopadana, Reggio Emilia, Italia, 2013.

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Quali sono le sue opere più famose?

Dall’inizio della sua carriera, Calatrava ha progettato oltre 30 ponti, oltre a numerose stazioni ferroviarie e aeroporti. Ha contribuito a ridisegnare lo skyline di Manhattan con la proposta del progetto 80 South Street Tower, una struttura composta da una pila di 10 cubi sfalsati l’uno dall’altro e sostenuti da un’impalcatura gigante. Recentemente ha progettato il principale hub di trasporto di Ground Zero (2008-2014). Calatrava è anche l’unico architetto ad aver esposto le sue opere sia al Museum of Modern Art che al Metropolitan Museum of Art di New York.