Michelangelo è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano, uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano.
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La Vita di Michelangelo
Michelangelo Buonarroti nacque il 6 marzo 1475 nella famiglia di un banchiere borghese a Caprese, in Italia. Da bambino divenne un apprendista artista e in seguito studiò nei giardini di scultura della potente famiglia dei Medici. Ebbe una notevole carriera artistica e fu riconosciuto per il suo virtuosismo come uno dei più grandi pittori del Rinascimento italiano. Inoltre, si considerava un artista fiorentino, ma visse e lavorò per la maggior parte della sua vita a Roma, dove morì nel 1564 all’età di 88 anni.
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Le sue famose Statue di Marmo
- Bacco: Completato intorno al 1497, raffigura il dio romano del vino Bacco che presenta particolari tracce della scultura ellenistica.
- Pietà (1499): Un altro capolavoro che raffigura la Vergine Maria addolorata per il corpo di Gesù che giace sulle sue ginocchia dopo la crocifissione.
- Madonna di Bruges (1504): mostra una Maria abbastanza distaccata che guarda altrove.
- David (1504): Mostra l’eccezionale abilità tecnica e la sua forza di immaginazione simbolica e lo consacra come uno dei più grandi scultori di tutti i tempi.
- Mosè(1505): commissionata da Papa Giulio II.
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I Dipinti più famosi di Michelangelo
Tra i dipinti spiccano gli affreschi della Cappella Sistina della Città del Vaticano (1508-1512). Le scene più importanti della Cappella Sistina sono:
- Creazione di Adamo: dipinto sul soffitto ed è una pietra miliare dell’arte rinascimentale. Il pannello d’affresco più famoso della cappella
- Caduta e Cacciata di Adamo ed Eva: dipinti sul soffitto e raffiguranti scene del libro della Genesi.
- Giudizio Universale: dipinto sull’altare e raffigura la Seconda Venuta di Cristo e il giudizio finale ed eterno di Dio su tutta l’umanità.
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Come architetto, lavorò alla Basilica di San Pietro a Roma, tra il 1546 e il 1564, dove rimosse i dispensari e la facciata della torre. Inoltre, ripristinò la croce greca e un ordine uniforme delle colonne esterne. Utilizzò l’ordine corinzio come tema unificante, collegando le lesene alla base della chiesa e le colonne del peristilio e della lanterna della cupola. Inoltre, progettò una cupola a costoloni fiorentini, al posto della semisfera bramantesca, dividendola in sedici costoloni anziché otto, e questi costoloni e le nervature della cupola sono uniti tra loro. Inoltre, grazie a questa soluzione, l’intera chiesa appare armoniosa e dà l’impressione di un monolite.
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Inoltre, lavorò alla Biblioteca Laurenziana (1559) a Firenze, dove progettò l’interno della biblioteca stessa e il suo atrio. Inoltre, fu il primo ad applicare lo stile manierista alla progettazione della biblioteca, che è una delle sue più importanti realizzazioni architettoniche. L’organizzazione dello spazio e l’innovazione costruttiva della biblioteca furono rivoluzionarie.
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Lo Stile
- Preferì dipingere affreschi piuttosto che lavorare con i colori a olio.
- Nei suoi affreschi riteneva importante creare figure dai contorni netti, come da tradizione fiorentina.
- Dipinse liberamente e con grande dinamismo, usando colori chiari e brillanti che si armonizzavano in modo audace.
- Mescolò la mitologia greca e romana con le tradizionali scene cristiane.
- Lavorò principalmente con la forma umana, poiché considerava il corpo come l’incarnazione fisica dell’anima.
- A differenza di da Vinci, non trascorse molto tempo a contatto con la natura.
- Modellava nello spazio tridimensionale, quindi anche nei suoi dipinti enfatizzava la muscolatura delle sue figure.
- Era attento alla luce e all’ombra, comprendendo che esse possono rappresentare il volume e la forma sia in una scultura che in un dipinto.
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Fonti:
https://www.biography.com/people/michelangelo-9407628
http://www.geometriefluide.com/pagina.asp?cat=michelangelo&prod=bacco&l=en
https://www.britannica.com/art/fresco-painting
https://www.bibleodyssey.org/en/tools/image-gallery/e/eden-2
http://www.wga.hu/html_m/m/michelan/5archite/late/3spietr61.html
http://www.artble.com/artists/michelangelo/more_information/style_and_technique
http://www.michelangelo-gallery.com/michelangelo-architecture.aspx