L’architetto portoghese Álvaro Siza Vieira è stato insignito di numerosi premi e onorificenze, tra cui il Premio Pritzker nel 1992, il Premio Wolf per le Arti nel 2001, la Medaglia d’Oro Reale del RIBA nel 2009 e il Leone d’Oro alla Carriera per la 13a Mostra di Architettura di Venezia nel 2012.
Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/%C3%81lvaro_Siza_Vieira#/media/File:Siza_Vieira_na_Exponor.JPG
Quali sono i principali eventi della sua carriera?
Álvaro Joaquim de Melo Siza Vieira è nato il 25 giugno 1933 a Matosinhos, vicino a Porto (Portogallo). Ha studiato architettura alla Escola Superior de Belas Artes di Porto. Tra il 1955 e il 1958 ha iniziato la sua attività di architetto, collaborando con Fernando Távora, per poi aprire il suo studio professionale a Porto, città dove attualmente vive e lavora. Dal 1966 al 1969 ha insegnato nella Facoltà di Architettura dell’Università di Porto e nel 1976 è stato nominato professore nella disciplina Costruzione. La sua attività accademica termina nel 2003.
Fonte immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Berlin_schlesische-str-7_bonjour-tristesse_20050224_p1010029.jpg
Siza ha realizzato molte opere prestigiose in Portogallo e il suo lavoro è stato presentato anche in tutto il mondo. In Italia, in particolare, nel 1979 al Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC) di Milano, nel 1999 alla Basilica Palladiana di Vicenza, nel 2000 a Palazzo Ducale di Venezia, al MART di Rovereto nel 2013 e alle Biennali di Architettura di Venezia (il Padiglione Portoghese 2016 è dedicato alla sua opera). È stato invitato a molti concorsi internazionali e ha vinto numerosi premi, tra cui il Pritzker Prize (1992), la Royal Golden Medal for Architecture del Royal Institute of British Architects (2009) e il Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia (2012). È membro dell’American Academy of Arts and Sciences e honorary fellow del Royal Institute of British Architects, dell’AIA American Institute of Architects, dell’Académie d’Architecture de France, dell’European Academy of Sciences and Arts, dell’Academy Royal Swedish Fine Arts e dell’Accademia Nazionale di San Luca.
Info source: http://ffmaam.it/collezione/Alvaro-siza-vieira/biografia-dell-autore#biografia-dell-autore
Le opere che lo hanno reso famoso
- La chiesa di Saint Jacques de la Lande
La chiesa di Saint Jacques de la Lande è situata nella regione francese della Bretagna. Curato dal portoghese Álvaro Siza Vieira, il progetto si materializza in un blocco di cemento bianco con tagli di luce che illuminano l’area presbiteriale, delicatamente inserita nel quartiere meridionale di Rennes. La preoccupazione principale dell’architetto portoghese è l’integrazione dell’architettura con il contesto urbano esistente. La chiesa è stata progettata in modo da occupare lo stesso volume degli edifici adiacenti, le stesse dimensioni e gli stessi spazi, così da risultare un intervento edilizio poco invasivo e dialogare con il quartiere residenziale. Un’altra caratteristica peculiare della chiesa è la seconda forma circolare, un cilindro con un diametro di 14,75 metri e un’altezza di 12 metri.
Fonte immagine:https://www.architonic.com/it/project/alvaro-siza-vieira-saint-jacques-de-la-lande/5105694#&gid=null&pid=3
Il piano superiore è caratterizzato da una piazza quadrata sospesa che controlla l’ingresso della luce naturale nell’ambiente, filtrando la luce che arriva dai lucernari, e dotata di un controsoffitto con sistema di ventilazione e illuminazione artificiale integrata. Il materiale utilizzato per la struttura esterna è il cemento armato con isolamento termico. I segni di butteratura sono lasciati a vista, in modo da avere un esterno brutale, che contrasta con la cura degli interni. Il centro parrocchiale ha una pavimentazione in marmo lucido all’interno, pareti rivestite con pannelli di marmo bianco in cucina e nei bagni. I pavimenti del seminterrato sono in resina epossidica e le pareti hanno pannelli di rivestimento dello stesso materiale. Le porte e le finestre esterne sono in legno con finiture in alluminio.
Fonte: https://www.area-arch.it/alvaro-siza-vieira-in-rennes/
- Museo Iberê Camargo
Fonte immagine: https://www.feriasbrasil.com.br/rs/portoalegre/fundacaoiberecamargo.cfm
Il Museo Iberê Camargo si trova a Porto Alegre, in Brasile, ed è stato inaugurato nel 2008. Il museo MoMA ha acquisito 21 disegni e un modello dell’Iberê Camargo, considerato rappresentativo della “totale maturità dello stile personale” dell’architetto portoghese e che è “un edificio di spicco nell’opera di Siza, così come nell’architettura del XXI secolo in generale”. Le acquisizioni comprendono anche 30 disegni, 21 fotografie, un modello e una brochure del progetto abitativo di São Victor, a Porto, rappresentativo della produzione architettonica del periodo rivoluzionario del dopo 25 aprile. Fu creato e costruito tra il 1974 e il 1977, nell’ambito delle operazioni SAAL (Servizio di Assistenza Ambulante Locale), che mobilitò diversi architetti portoghesi per offrire migliori condizioni abitative alle popolazioni meno abbienti. Infine, il comunicato stampa del MoMA lo descrive come “uno degli esempi più elaborati e raffinati dell’approccio sperimentale di questo maestro”.
Sullo stile Álvaro Siza Vieira
La vita e l’opera di Siza Vieira sono fondamentali nella storia dell’architettura contemporanea, essendo legate a diverse costruzioni nazionali e internazionali. Le decorazioni sono il risultato normale e naturale di un percorso che ha le sue radici a Porto e nelle associazioni accademiche e artistiche, che è culminato nell’espansione di orizzonti, prospettive e forme con il profumo dell’esterno. Un nome che è simmetrico a quella che è la grandezza di ciò che ha concepito e fatto fino ad oggi, continuando a lavorare e prestando i suoi crediti a innumerevoli proiezioni e risultati.
Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/Tidal_pools_of_Le%C3%A7a_de_Palmeira
Prendendo come riferimento il Nord America organico di Frank Lloyd Wright, l’austriaco Adolf Loos gerarchico e anche il naturalista finlandese Alvar Aalto, Álvaro Siza Vieira ha trovato la propria identità e il modo di progettare e costruire. Assumendo una prospettiva modernista e d’avanguardia, riconoscibile nelle forme e nei sensi architettonici, non ha dimenticato le tradizioni portoghesi e vi ha prestato particolare attenzione, soprattutto per quanto riguarda la minuzia e il rigore. La morte prematura della moglie nel 1973 ha influenzato il corso della sua carriera, portandolo a collaborare e lavorare più spesso all’estero. Il suo percorso architettonico è stato definito “modernismo poetico”, sottolineando l’influenza del messicano Luis Barragán per il virtuosismo concettuale e formale.
Fonte: https://www.comunidadeculturaearte.com/alvaro-siza-vieira-a-construcao-de-uma-carreira-unica/
Fonte immagine: https://www.iconeye.com/architecture/architecture-news/caza-fez-by-alvaro-leite-siza-vieira