“Sono nato a Genova, una città mediterranea, e questo ha influenzato la mia vita. Metà della mia città è acqua. È un grande porto e tutto si muove: le navi e le gru galleggiano, e si ha l’incessante sensazione che tutte le cose siano in perpetuo movimento “Renzo Piano, architetto e ingegnere italiano.
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About his life
Renzo Piano nasce a Genova nel 1937 da una famiglia di costruttori. Sviluppa un forte legame con questa città e porto storico e con la professione del padre. Durante gli studi al Politecnico di Milano, lavora nello studio di Franco Albini. Dopo la laurea, nel 1964, inizia a sperimentare strutture leggere, mobili e temporanee. Tra il 1965 e il 1970 compie diversi viaggi alla scoperta della Gran Bretagna e degli Stati Uniti e nel 1971 fonda a Londra lo studio “Piano & Rogers” insieme a Richard Rogers, con il quale vince il concorso per il Centre Pompidou.
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Quali sono le caratteristiche dell’architettura di Renzo Piano?
Il suo progetto high-tech per il Centre Georges Pompidou (1971-77) di Parigi, realizzato come una “macchina urbana”, ha immediatamente attirato l’attenzione della comunità architettonica internazionale.
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I condotti dell’aria e gli ascensori colorati posizionati sull’esoscheletro dell’edificio hanno creato un’impressione estetica vivace e la giocosità della struttura ha sfidato le idee istituzionali e stazionarie di ciò che un museo dovrebbe essere. Da un punto di vista funzionale, la posizione di elementi di servizio come gli ascensori all’esterno ha permesso di creare una pianta aperta e flessibile all’interno dell’edificio. Sebbene molti si siano lamentati perché non si adattava al contesto del quartiere storico, il Pompidou ha comunque contribuito alla rivitalizzazione dell’area, diventando un punto di riferimento di fama internazionale.
Alcune delle sue opere famose
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- Aereoporto internazionale del Kansai (1991–1994)
- Jean-Marie Tjibaou Cultural Centre, Noumea, New Caledonia (1991–98)
- Potsdamer Platz, Berlin (1992–2000)
- Aurora Place, Sydney, Australia (1996–2000)
- Auditorium Niccolo Paganini (1997–2001)
- Maison Hermès (1998–2001)
- Auditorium Parco della Musica (1994–2002)
- Nasher Sculpture Center (1999–2003)
- Zentrum Paul Klee (1999–2005)
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- High Museum of Art Extension (1999–2005)
- New York Times Building (2000–2007)
- The Shard, London (2000–2010)
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- Central Saint Giles, London (2002–2010)
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- Los Angeles County Museum of Art (BCAM and Resnick Pavilion), Los Angeles (2003–2010)
- Astrup Fearnley Museum of Modern Art, Oslo, Norway (2006–2012)
- The Harvard Art Museums, Cambridge, Massachusetts (2008–2014)
- Whitney Museum of American Art, New York City (2007–2015)
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Fonti: