Designer di mobili, architetto, pittore e scrittore austriaco, Paul Theodore Frankl è stato uno dei più importanti esponenti dello stile Art déco americano. Insieme all’amico Joseph Urban, gettò le basi della tradizione americana della decorazione moderna.
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La Vita di Frankl
Paul Theodore Frankl nacque a Vienna nel 1886, dove studiò architettura prima di recarsi a Berlino e Copenaghen. Emigrato negli Stati Uniti nell’aprile del 1914, iniziò a lavorare come architetto per poi passare alla progettazione e alla pittura di opere d’arte e mobili. Successivamente negli anni tra le due guerre mondiali aprì le Frankl Galleries sulla 48a strada a New York. Lì vendette una serie di suoi progetti di mobili, oltre a tessuti moderni e carte da parati importate dall’Europa, diventando un epicentro del modernismo americano.
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Mentre la prima parte della sua carriera si svolse a New York, dove produsse design lussuosi compatibili con le opere Art Déco dei suoi contemporanei francesi, visse in California per la maggior parte della sua vita. In seguito Frankl si trasferì a Los Angeles e aprì una galleria a Beverly Hills. Lì divennero clienti celebrità come Cary Grant e Alfred Hitchcock. Poi nel 1928 fu il principale fondatore dell’American Designers’ Gallery e nel 1930 contribuì alla fondazione dell’Amarican Union of Decorative Artists and Craftsmen (AUDAC). Infine morì nel 1958 a Los Angeles, negli Stati Uniti.
Quali furono le sue Opere più importanti?
Intorno al 1925, iniziò a progettare mobili geometrici che chiamò “mobili grattacielo”. Ad esempio, diede a scrivanie, cassettiere e armadi forme geometriche. Ma li sezionò apparentemente in rettangoli, che poi impilò l’uno sull’altro. Questi mobili Art Decò, ispirati alle forme a più piani dell’architettura degli anni Venti, oltre a essere venduti nella sua galleria di New York, furono esposti anche nella mostra “Art in Trade” tenutasi presso i grandi magazzini Macy’s nel 1927.
Frankl tenne anche conferenze sul tema “Il grattacielo nella decorazione” e pubblicizzò il suo stile moderno applicato all’interior design attraverso libri illustrati.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/8a9443cb-6f07-469a-b0a2-9a0d54f500b0 by Paul T. Frankl
Nei decenni successivi, il suo lavoro comprendeva tutto, dai singoli mobili e accessori decorativi agli interni. E il suo stile si è evoluto continuamente, dai primi mobili “Skyscraper” ai design rilassati e disinvolti preferiti dall’élite hollywoodiana negli anni ’30, fino ai pezzi prodotti per il mercato di massa negli anni ’50.
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Come identificare lo Stile di Frankl?
Quando si stabilì a New York, portò con sé una prospettiva fresca da “outsider” e l’entusiasmo di forgiare un’estetica del design unicamente americana. Intorno al 1925, i suoi progetti cominciarono ad assimilare le influenze asiatiche. Infatti, i suoi sontuosi mobili realizzati con materiali pregiati e legni duri avevano superfici laccate.
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Egli fu probabilmente il più importante esponente dell’Art Déco in America. Di fatto, le sue opere più moderne si ispirarono più ai grattacieli della New York degli anni Venti che alle correnti contemporanee del design europeo. A suo avviso, il design doveva ispirarsi alla cultura dell’ambiente locale. Per questo motivo decise di dare alle arti decorative americane un’identità appropriata e riconoscibile.
Fonti:
http://www.paul-theodore-frankl.com/
