Designer di mobili e falegname americano, Sam Maloof è stato il primo artigiano a ricevere una borsa di studio MacArthur. Le opere di Maloof sono presenti nelle collezioni di diversi importanti musei americani. È stato descritto dal NY Times come “una figura centrale del movimento artigianale americano del dopoguerra”.
Fonte immagine:https://en.wikipedia.org/wiki/Sam_Maloof#/media/File:Sam_Maloof.jpg
Che dire di Sam Maloof?
Sam Maloof è nato nel 1916 a Chino, in California, da immigrati provenienti da Douma, un grazioso villaggio mediterraneo sulle montagne dell’allora Siria e oggi Libano. Dopo le scuole superiori, ha lavorato come grafico e stampatore. Tra il 1941 e il 1945 ha prestato servizio nell’esercito, dove si è dedicato al disegno tecnico, e in seguito ha ottenuto un posto in un dipartimento d’arte del college in California. Dopo aver realizzato mobili artigianali, tra cui mobiletti stereo e tavolini da caffè in sughero, Maloof scoprì che i suoi progetti unici erano molto richiesti.
Fonte immagine:https://lavernemagazine.org/2004/07/the-pieces-never-really-leave-me/
Nonostante le liste d’attesa per i suoi pezzi, la sua dedizione alla produzione artigianale di ogni oggetto ha reso la sua collezione piuttosto piccola. Infatti, è riuscito a produrre solo 100 pezzi all’anno. Sebbene i suoi pezzi fossero inizialmente apprezzati per la loro funzionalità , in seguito sono diventati altamente collezionabili per la loro bellezza e attenzione ai dettagli. Nel 1985, Maloof ricevette una borsa di studio dalla Fondazione MacArthur (una “brillante concessione”), diventando il primo artigiano a essere così premiato. Maloof ha trasformato la sua casa, un tempo umile, in un boschetto di limoni in una vetrina di 22 stanze con una scala a chiocciola intagliata a mano, chiusure a forma di mazze da golf e un soppalco nella casa sull’albero; la casa è stata inserita nel registro nazionale dei luoghi storici.
Fonte:Â https://www.britannica.com/biography/Sam-Maloof
Le sue opere più importanti
Sam Maloof progettò eleganti mobili in legno di ispirazione Shaker che gli valsero un posto di rilievo nel movimento artigianale americano del secondo dopoguerra. Tra i semplici pezzi in legno di noce realizzati a mano da Maloof vi erano culle, sgabelli da bar, capanne e quello per cui divenne più noto: una sedia con dondoli dalle curve inconfondibili.
Fonte immagine:https://madmuseum.org/learn/rocking-chair-1957
La forma più famosa di Maloof è senza dubbio la sedia a dondolo, la prima creata nel 1958. Maloof ha reinventato questo classico americano identificando il problema intrinseco della forma e rielaborandolo; la maggior parte delle sedie a dondolo standard presenta una venatura di legno segato che indebolisce il raggio della sedia, mentre le sedie a dondolo di Maloof presentano una struttura robusta composta da sette strati di legno laminato. La sedia a dondolo di Sam Maloof è stata talmente apprezzata che è stata posseduta dai presidenti Jimmy Carter e Ronald Reagan. La sedia presenta linee pulite ed è un ottimo esempio di estetica moderna. Ray Charles passò la mano sulla sedia di Maloof, commentando che poteva “sentirne l’anima”. Una sedia a dondolo in noce ed ebano è stata venduta per 80.500 dollari da Bonhams nel 2012, stabilendo un nuovo record per la sedia all’asta. Le sue sedie a dondolo non solo sono strutturalmente solide, ma, grazie alle loro guide aggraziate e allungate, alla semplicità delle forme e alle finiture raffinate, hanno una qualità scultorea distinta e sono una vera e propria fusione di arte e artigianato.
Fonte:Â https://paddle8.com/work/sam-maloof-studio/34704-rocking-chair
Le opere di Maloof sono state regalate a presidenti degli Stati Uniti, collezionate da celebrità e ammirate da intenditori d’arte di tutto il mondo. È stata anche oggetto di importanti mostre in tutto il Paese, ma questa è la prima a esaminare da vicino il contributo di Maloof allo sviluppo dell’arte nella California meridionale. La casa che Sam ha costruito: Sam Maloof and Art in the Pomona Valley, 1945-1985. Pur avendo costruito la sua casa ad Alta Loma, una comunità più rurale ed economica a est di Claremont, Maloof era una parte centrale della vivace comunità artistica della Pomona Valley. Con la casa che Maloof e sua moglie Alfreda crearono per se stessi a metà degli anni Cinquanta come metafora centrale, “The House That Sam Built” e il catalogo che lo accompagna gettano nuova luce sulla ricca rete di influenze e scambi che si svilupparono tra gli artisti e gli artigiani che vivevano vicino alla città universitaria di Claremont, nella Pomona Valley.
Fonte immagine:Â https://www.sammaloofwoodworker.com/mid-century-slat-top-coffee-table
La mostra, che copre un periodo dinamico dell’arte americana, ripercorre lo sviluppo del lavoro di Maloof dalle sue prime esplorazioni di mobili artigianali negli anni Cinquanta al 1985, anno in cui ricevette il Genius Grant dalla John D. and Catherine T. MacArthur Foundation. “The House That Sam Built” comprende tre esempi della forma classica di Maloof, la sedia a dondolo. Due sono state realizzate per Alfreda e una, a misura di bambino, per il nipote Aaron. Inoltre, è presente una delle forme più grandi ed eleganti di Maloof, una culla indipendente.
Fonte immagine:Â http://www.seniorwomen.com/news/index.php/the-house-that-sam-built
Come possiamo identificare lo stile di design di Maloof?
Fonte immagine:Â https://abbotthomestead.wordpress.com/2009/11/23/sam-maloof/
Nel corso dei suoi sessant’anni di attività come falegname, Sam Maloof è rimasto straordinariamente coerente. Non avendo mai ricevuto una formazione formale, i progetti di Maloof sono emersi da un processo organico di istinto e artigianato. Ha disegnato e lavorato a mano ogni suo progetto, regolando gli elementi a occhio, non con le misure, per rendere ogni pezzo unico. Inoltre, le sue opere sono caratterizzate da superfici ricche e tattili, ottenute applicando una miscela di olio di lino, olio di tungsteno e cera d’api al legno, che viene poi lucidato con lana d’acciaio per creare un’elevata lucentezza, la sua caratteristica finitura. Questo metodo ad alta intensità di lavoro impregna i suoi mobili di calore e carattere. Nonostante la lunga lista d’attesa per i suoi pezzi, la produzione di Maloof rimase limitata, con una media di soli ottanta pezzi all’anno e ordini urgenti di culle per bambini.
Fonte immagine:Â https://myty.app/en/furniture/20439
L’istinto di Maloof deriva da decenni di esperienza, ma anche da un legame profondo, quasi spirituale, tra la materia e l’uomo. “Tutte le parti si uniscono in modo molto razionale, ma si incontrano in una connessione così gioiosa“, dice. “Sembra che ci sia il piacere che la gamba si adatti alla sedia. Sono felici di stare insieme. È come se fossero cresciuti insieme“. Maloof ha anche affermato che: “Quando si realizzano dei mobili, si inizia dalle gambe: Sono come valori, principi, convinzioni. Scegliere i braccioli è come scegliere gli amici. E la seduta vi tiene in piedi, fermi e con lo sguardo rivolto ai vostri obiettivi e al vostro futuro”. Sembrano idee che un falegname avrebbe potuto imparare da due giovani immigrati venuti da Douma più di cento anni fa“.
Fonte:Â https://www.wright20.com/auctions/2017/05/masterworks/27