L’architetto americano William van Alen è noto soprattutto per aver progettato il Chrysler Building di New York (1928-30).
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Il Prezzo della Costruzione
William Van Alen nacque a Brooklyn, New York, nel 1883. Frequentò il Pratt Institute mentre lavorava per l’architetto Clarence True, prima di studiare per tre anni all’Atelier Masqueray, il primo studio di architettura indipendente degli Stati Uniti. Dopo aver concluso la sua formazione, Van Alen lavorò per diverse aziende di New York. In particolare, l’Hotel Astor per Clinton & Russell, nel 1902. All’età di 25 anni vinse la borsa di studio del Premio Parigi, considerato un enorme onore per qualsiasi architetto. Questo gli permise di proseguire gli studi all’École des Beaux-Arts.
Quando tornò a New York, nel 1910, si interessò ai nuovi stili architettonici, in particolare all’ondata modernista per la quale divenne poi famoso. Nel 1911 si mise in società con H. Craig Severance, un altro architetto con interessi professionali simili ma con uno stile personale molto diverso. Inizialmente la collaborazione si sviluppò, ma a un certo punto, non molto tempo dopo, i loro rapporti divennero tesi (a causa delle già citate differenze personali) e lo studio si sciolse nel 1924.
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Alla fine degli anni Venti, Severance e Van Alen si trovarono impegnati nella progettazione di grattacieli. Vennero annunciati dalla stampa come gli edifici più alti del mondo. Tuttavia, entrambi sarebbero stati superati in altezza dall’Empire State Building nel 1931.
Il completamento del Chrysler Building fu accolto dalla critica con reazioni contrastanti. Van Alen fu acclamato come “dottore dell’altezza”. Eppure l’edificio stesso fu descritto da alcuni critici come un mero espediente appariscente che “non incarna alcuna idea organica e convincente”. Van Alen, dal canto suo, non era riuscito a stipulare un contratto con Walter Chrysler quando aveva ricevuto la commissione per il Chrysler Building. Dopo che Chrysler rifiutò il pagamento, Van Alen gli fece causa e vinse, ricevendo alla fine l’intera commissione. Nonostante la vittoria, tuttavia, l’intero procedimento legale aveva macchiato in modo significativo la sua reputazione di architetto impiegabile. Dopo che la sua carriera fu rovinata da questo incidente, Van Alen si concentrò sull’insegnamento della scultura. Insegnò fino alla sua morte, avvenuta nel 1954.
Il Chrysler Building di van Alen
L’architetto americano realizzò il famoso Chrysler Building di New York, in stile art-deco, per Walter Percy Chrysler, noto imprenditore automobilistico americano. Chrysler, oltre a commissionare il progetto, divenne parte integrante della realizzazione dell’opera. Vennero infatti inseriti dieci piani aggiuntivi e alcuni elementi stilistici per richiamare il mondo delle auto, come i tappi alati dei radiatori e la stilizzazione delle ruote automobilistiche rappresentate nei fregi.
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Fu la sede della Chrysler e proprietà privata della famiglia fino al 1953. Oggi il grattacielo ospita alcuni appartamenti residenziali, uffici e un intero piano dedicato alle attrezzature tecniche. L’edificio è stato inoltre dichiarato “National Historic Landmark” nel 1976 e “New York City Landmark” nel 1978. La sommità del grattacielo è caratterizzata da una cuspide con finestre triangolari e da una guglia, in acciaio inox, alta circa 40 metri. Fu montata in gran segreto in meno di due ore per poter vincere il concorso, nato in quegli anni, che vedeva contrapposte l’opera di Van Alen e il Trump Building di Severance.
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Per aggiudicarsi il titolo di edificio più alto del mondo, Severance decide di aggiungere segretamente due piani supplementari al progetto originale per superare il lavoro di Van Alen. Anche la costruzione della guglia del Chrysler Building fu realizzata in segreto, in modo da poter assegnare il titolo al Chrysler Building. Tuttavia mantenne il primato solo per un anno quando, nel 1931, l’Empire State Building lo superò con i suoi venti piani, deludendo le aspettative e i desideri sia di Chrysler che di Van Alen.
Come identificare lo Stile di van Allen?
Egli aveva una personalità introversa, un occhio per l’innovazione e un’attenzione ai dettagli. Nel 1914, in un edificio commerciale a più piani, Van Alen iniziò una spinta verso il Modernismo. Fu un cambiamento distinto dallo stile Beaux-Arts che abbracciava nuovi materiali e metodi di costruzione. In questo edificio, con una struttura in acciaio, Van Alen posizionò delle finestre giganti a filo di una parete di calcare. Può non sembrare un passo importante, ma all’epoca era inaudito. Cercò di eliminare la pretesa che gli edifici avessero grandi basi di pietra per sostenere il peso.
Fonti:
https://alchetron.com/William-Van-Alen#-
https://www.talassamagazine.com/talassa/2016/09/21/labbicci-dellarchitettura-william-van-alen
https://study.com/academy/lesson/architect-william-van-alen-chrysler-building-works-biography.html
