Architetto autodidatta giapponese, noto soprattutto per i suoi edifici minimalisti in cemento, Tadao Ando è uno dei più rinomati architetti giapponesi contemporanei. Gli elementi naturali attivi, come il sole, la pioggia e il vento, sono un elemento distintivo del suo stile contemporaneo.
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La vita di Ando
Ando Tadao, (nato il 13 settembre 1941 a Ōsaka, Giappone), è uno dei principali architetti giapponesi contemporanei. È noto soprattutto per i suoi edifici minimalisti in cemento.
Ando ha svolto diverse carriere, tra cui quella di pugile professionista, prima di diventare un architetto autodidatta e aprire il proprio studio a Ōsaka nel 1969. Negli anni Settanta e Ottanta ha realizzato una serie di edifici in Giappone, per lo più di piccole dimensioni e spesso residenziali, come la Casa Azuma (1975-76) a Ōsaka e la Casa Koshino (1979-81) ad Ashiya. In questi primi incarichi, l’artista ha utilizzato pareti in cemento armato splendidamente dettagliate, una forma che ha conferito ai suoi edifici un aspetto massiccio e minimalista e spazi interni semplici e contemplativi.
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Quali sono le caratteristiche principali dello stile di Ando?
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Ando è cresciuto in Giappone, dove la religione e lo stile di vita hanno influenzato fortemente la sua architettura e il suo design.
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Si dice che lo stile architettonico di Ando crei un effetto “haiku”, enfatizzando il nulla e lo spazio vuoto per rappresentare la bellezza della semplicità. Egli predilige la progettazione di una circolazione spaziale complessa (ma splendidamente semplice) mantenendo l’apparenza della semplicità. Architetto autodidatta, tiene a mente la sua cultura e la sua lingua giapponese mentre viaggia per l’Europa per fare ricerca.
La semplicità della sua architettura enfatizza il concetto di sensazione e di esperienza fisica, influenzata soprattutto dalla cultura giapponese. Il termine religioso Zen si concentra sul concetto di semplicità e sulla sensazione interiore piuttosto che sull’aspetto esteriore. Le influenze zen si manifestano vividamente nell’opera di Ando e ne diventano il segno distintivo.
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Per mettere in pratica l’idea di semplicità, l’architettura di Ando è costruita per lo più con il cemento, che dà un senso di pulizia e di leggerezza (anche se il cemento è un materiale pesante) allo stesso tempo. A causa della semplicità dell’esterno, la costruzione e l’organizzazione dello spazio sono relativamente potenziali per rappresentare l’estetica della sensazione.
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Quali sono le sue opere più famose di Ando?
- Casa Tomishima, Osaka
- Casa Row/Casa Azuma
- Casa Koshino
- Tempo 1 e II
- Chiesa della Luce
- Alloggi Rokko
- Padiglione giapponese per l’Expo 92
- Casa del Seminario Vitra
- Spazio di meditazione, UNESCO
- Museo d’arte moderna di Fort Worth
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Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/62ea8f16-479f-4759-a5c1-e02ddd9e6e28 by allisonmeier
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/ba49f12e-2ef8-4c45-bcb0-2645597761a4 by RowenaOscura
Fonti: