Francesco Borromini è stato un architetto italiano del XVII secolo che ha contribuito allo sviluppo del barocco romano. Inoltre, il suo stile personale è stravagante e drammatico, che rappresenta l’epitome dello stile barocco.
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La Vita di Borromini
Francesco Castelli, o Borromini, nacque il 25 settembre 1599 a Bissone, sul lago di Lugano. Era un lontano parente del grande architetto Carlo Maderno. In giovane età, Borromini studiò a Milano il mestiere di muratore, dopodiché partì per Roma. Lì, l’architetto capo della Basilica di San Pietro gli offrì un lavoro nella chiesa di San Andrea della Valle, dove lavorò dal 1621 al 1623. Durante il suo lavoro a Roma, Francesco era un maestro mediocre, mentre Gian Lorenzo Bernini accresceva la sua fama di scultore virtuoso. Si sviluppò così una rivalità tra i due maestri. Poi, all’inizio degli anni Trenta del XVI secolo, la situazione si aggravò quando lavorò sotto la direzione di Bernini nella Basilica di San Pietro e a Palazzo Barberini. Infine, la rivalità portò alla tragica morte di Borromini.
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Le sue Opere più importanti
- San Carlo alle Quattro Fontane (1638-1646): una piccola chiesa di Roma costruita per adattarsi a un sito ristretto e difficoltoso. Inoltre, la chiesa ha una pianta insolita e un po’ irregolare, a forma di croce greca definita da curve convesse.
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- Oratorio dei Filippini (1637-1650): Adiacente alla Chiesa Nuova, presenta una facciata suggestiva e un complesso ritmo di pilastri.
- Sant’Ivo alla Sapienza (1642-1660): Riflette motivi architettonici unici che distinguono Borromini dai suoi contemporanei, in particolare la forma elicoidale della lanterna in cima alla cupola.
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- Sant’Agnese in Agone (1652-1657): dove tornò al progetto originario di Girolamo Rainaldi e ampliò la facciata includendo parti del confinante Palazzo Pamphilj
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Caratteristiche del suo Stile
Borromini lavorò nel XVII secolo, in pieno Barocco. Studiò i capolavori di Michelangelo e apprezzò molto l’uso di forme dinamiche nelle sue opere. Inoltre, Borromini creò ovali, triangoli e quadrati sovrapposti nei suoi progetti edilizi. Utilizzò anche elementi architettonici classici (dell’antica Grecia e di Roma), che erano già popolari durante il Rinascimento, ma dando loro nuove interpretazioni. Ulteriormente, le sue architetture sono descritte come innovative, caratterizzate da linee curve e forme geometriche combinate.
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Fonti:
http://www.encyclopedia.com/people/literature-and-arts/architecture-biographies/francesco-
https://www.britannica.com/topic/San-Carlo-alle-Quattro-Fontane
http://www.newworldencyclopedia.org/entry/Francesco_Borromini
http://study.com/academy/lesson/francesco-borromini-architecture-works.html