L’architetto e designer francese Robert Mallet-Stevens ha contribuito a fondare l’Union des Artistes Modernes, o UAM, un movimento fermamente opposto all’Art Nouveau.
Fonte immagine:Â https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Robert_Mallet-Stevens_-_portrait_photo.jpg
La Vita
Robert Mallet-Stevens nacque a Parigi il 24 marzo 1886 dal mercante d’arte Maurice Mallet e dalla nipote del ritrattista belga Alfred Stevens, Juliette Stevens. La sua posizione borghese influenzò le sue affinità e i suoi interessi verso l’acume e la precisione, che plasmarono la sua mente in razionalità e criterio. Dal 1904 al 1909 iniziò a studiare architettura presso l’École Spéciale d’Architecture. In seguito, durante la Prima Guerra Mondiale, si dedicò all’aviazione, lavorando come pilota fino agli anni Venti, quando divenne architetto. Successivamente, il suo stile divenne una processione “purificata” di tecniche e materiali da costruzione, come il cemento e il cemento armato, liberando i volumi e aprendo le possibilità di strutture autoportanti. Con gli edifici, le fabbriche, i negozi, le ville, le strutture pubbliche, sentiva un evidente bisogno di armonizzare il contenuto e il contenitore.
Fonte imamgine: https://search.creativecommons.org/photos/15621e14-5c0d-4168-8a91-97147b620196 by Jean-Pierre Dalbéra from Paris, France
Influenzato dall’architettura di Josef Hoffman e dalla Secessione viennese, il suo lavoro ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’Art Déco, corrente elegante e geometrica dell’inizio del XX secolo. Nel 1929, insieme a Le Corbusier, Francis Jourdain, René Herbst e altri, Mallet-Stevens sostenne fortemente l’industrializzazione, il modernismo e la democratizzazione dell’arte. Nonostante la sua importanza nella creazione di quella che divenne l’architettura moderna, il suo lavoro cadde gradualmente nell’oblio dopo la sua morte nel 1945. Per di più, ciò è dovuto in gran parte alla sua richiesta di distruggere tutti i suoi archivi dopo la sua morte.
Le Opere maggiori
Villa Cavrois
Villa Cavrois (1929-1932), situata nei pressi di Lille e accreditata come una delle migliori creazioni di Stevens, fu progettata per Paul Cavrois, industriale tessile francese proprietario di moderne fabbriche di tessitura e tintura, sia di cotone che di lana. Inoltre, l’elegante edificio fu completato nel 1932 e nello stesso anno fu acquistato dallo Stato. Inoltre, Mallet-Stevens gestì liberamente l’intera opera, fin nei minimi dettagli. Per questo motivo, progettò il parco adiacente e gli arredi per gli interni. Sempre nella villa si celebrò il matrimonio di Geneviève Cavrois, figlia di Paul Cavrois, il 5 luglio 1932. In più, il progetto dell’edificio doveva seguire la linea guida “aria, luce, lavoro, sport, igiene, comfort ed efficienza”.
Gli interni, progettati appositamente per la casa, hanno solo materiali sostenibili ma lussuosi, come marmo, legni esotici e alluminio lucido. In più, sono state applicate le più recenti tecniche di produzione, evidenti nei dettagli, come gli interruttori della luce realizzati con placche di metallo lucido e i cestini per il riciclaggio, una novità per l’epoca.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/55c45526-f18a-4308-8293-dbe0cac7f552 by pom’.
Villa Noailles
Villa Noailles (1923-1928) è una casa del primo modernismo costruita per i mecenati d’arte Charles e Marie-Laure de Noailles, basata sulla loro richiesta di una villa estiva sulle colline in cima alla città di Hyères, in Costa Azzurra. La residenza promuoveva una nuova art de vivre, che era una celebrazione del corpo e della natura. Divenne rapidamente un’icona dell’architettura moderna e rappresentò lo sbocciare dell’amore per le arti dei coniugi Noailles. Il progetto, realizzato da Mallet-Stevens nel dicembre 1923, si è rivelato uno dei primi edifici moderni costruiti in Francia.
Inoltre, la villa è composta da cubi sovrapposti ricoperti da uno spesso intonaco grigio, notevolmente privi di elementi decorativi. Grazie a questo approccio rigoroso e scarno alla gestione dello spazio e dei materiali, l’edificio impone la sua unità al paesaggio. In più, Mallet-Stevens ha acquistato o progettato i mobili appositamente per la villa. Con la sua distribuzione omogenea di luce e funzionalità , la villa funge da dimostrazione emblematica dei precetti del movimento razionalista.
Image source: https://search.creativecommons.org/photos/0235bd13-ccdb-4e79-8180-316c5f4b86ef by workflo
Villa Paul Poiret
Villa Paul Poiret (1921-1923) si trova a Mézy-sur-Seine (Yvelines), a circa quaranta chilometri da Parigi. Il rivoluzionario stilista parigino Paul Poiret commissionò l’opera tra il 1921 e il 1923. Peraltro, la casa di ispirazione cubista è stata venduta e trasformata in uno stile Art Déco contemporaneo. Poi, nel 1984, è diventata un monumento storico e Mallet-Stevens l’ha definita come “superfici unite, spigoli vivi, curve affilate, materiali lucidi, angoli retti, chiarezza e ordine. È la mia casa logica e geometrica”.
Dalla terrazza, con un cielo limpido, si possono vedere le anse della Senna, la colonna di Place Vendôme e il tetto di Notre Dame.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/1d13d648-5a3b-48db-9de1-b91888f7c8a6 by Rory Hide (https://www.flickr.com/people/roryrory/)
Caratteristiche stilistiche
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/1320eec7-6542-4362-b804-af7ed8d25d11 by Damcap
Negli anni Cinquanta, Mallet-Stevens progettò sedie da pranzo impilabili, prodotte in Francia e realizzate in metallo. Il suo lavoro ha una purezza di linee, forme funzionali e toni forti che si fondono nel movimento moderno internazionale. Con questo, Mallet-Stevens, il suo nome e la sua opera sono ancora oggi esempi di architettura domestica borghese.
Fonte immagine:https://search.creativecommons.org/photos/9a445743-9d71-48d4-9871-edb76c7d76c9 by dalbera
Fonti: