Lo stile di design di Mart Stam, architetto, urbanista e designer di mobili olandese, è la Nuova OggettivitĂ . Il movimento artistico si è formato contro l’Espressionismo durante la depressione tedesca del 1920.
Image source: http://www.dewebsite.org/furnitures/stam/stam.html
La Vita
Mart Stam nacque a Purmerend, in Olanda, il 5 agosto 1899 ed entrĂ² nella vita di persone progressiste con un temperamento attivista. Dopo aver compiuto 21 anni, si unì al gruppo di design Opbouw di Rotterdam. Lì si parlava con fervore di purezza del design e di produzione industriale. Dopo qualche tempo, incontrĂ² Hans Schmidt, Alfred Roth e El Lissitzky e altri a Zurigo. In questa cittĂ fondarono il gruppo ABC. La sua personalitĂ era caratterizzata da ostinazione, idealismo, coraggio e schiettezza e lo portĂ² ad affermare: “Dobbiamo cambiare il mondo”.
Tuttavia, nel 1920, i ferventi ideali di Stam lo portarono a essere imprigionato per sei mesi per essersi rifiutato di prestare servizio militare. In seguito, tra il 1928 e il 1929, lavorĂ² come architetto a Francoforte, dove contribuì alla costruzione del complesso residenziale Hellerhof. In quel periodo fu docente ospite al Bauhaus, insegnando teoria delle costruzioni e pianificazione urbana. Successivamente, nel 1939, assunse l’incarico di vertice presso l’Accademia delle Arti e dei Mestieri di Amsterdam e nel 1950 fu nominato direttore del Conservatorio di Arte Applicata di Berlino-WeiĂŸensee. Tornato ad Amsterdam nel 1953, emigrĂ² con la moglie in Svizzera nel 1977 e si ritirĂ² dalla scena pubblica. Muore nel 1986 a Zurigo.
Fonte immagine:https://www.igrandimaestri.it/en/1056/thick-cowhide-leather-on-metal/3221.aspx
Lavorare con Pelle e Acciaio
Trasferitosi a Berlino, Stam ideĂ² una sedia a sbalzo in tubo d’acciaio, utilizzando come base lunghezze di tubi del gas e raccordi standard. Ispirato da un sedile a sbalzo in tubolare d’acciaio che vide installato in una berlina a due porte Tatra T12 del 1926, sviluppĂ² la sedia in tubo di gas. Durante la mostra Die Wohnung, espose la sua prima serie di sedie a sbalzo.
Queste contribuirono a rimodellare l’arredamento nel suo complesso. Da quel momento in poi, il suo stile si sviluppĂ² maggiormente e portĂ² a modelli piĂ¹ elaborati, come la sedia s33 e s43 (1926). Inoltre, l’acciaio fu il materiale utilizzato nei circoli modernisti e rivoluzionĂ² la concezione moderna del design dei mobili, grazie alla forza del materiale e alla soliditĂ della sua struttura. In seguito, Stam entrĂ² in una disputa con Marcel Breuer per i diritti e la proprietĂ di questa innovazione. Tuttavia, alla fine le sue sedie vennero prodotte da Thonet, nel 1932.
Stam ebbe molti contatti importanti e la sua carriera si svolse in corrispondenza di punti di svolta nella storia dell’architettura europea del XX secolo, tra cui il suo lavoro sul design delle sedie della tenuta Weissenhof. Il complesso residenziale, costruito per un’esposizione a Stoccarda intorno al 1927, era una vetrina internazionale dello stile internazionale dell’architettura moderna. Grazie a questo progetto di edilizia residenziale permanente, l’architetto si trovĂ² a collaborare con Le Corbusier, Peter Behrens, Bruno Taut, Hans Poelzig e Walter Gropius, dando vita a un’esposizione che contava fino a 20.000 visitatori al giorno.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/9b385310-b8d2-45eb-ad84-77d5ae97efc9 by cottage industries
Fonte immagine:https://search.creativecommons.org/photos/f3fdb35a-93cc-4208-9bd4-145c8e3c6009 by cottage industries
Lo Stile Stam
La sua sedia a sbalzo 43 è la piĂ¹ famosa delle sue opere. L’artista ha combinato il tubolare d’acciaio con il compensato modellato riducendo la forma della sua sedia originale in tubolare d’acciaio a sbalzo del 1927. Anche il suo stile di design è classificato come Nuova OggettivitĂ . In particolare, questo stile è caratterizzato da linee pulite e da un approccio alla costruzione semplice e funzionale. GiĂ all’inizio della sua carriera, Stam aveva catturato la sua attenzione con progetti semplici e privi di ornamenti.
Fonti:
https://www.pamono.it/designers/mart-stam
https://en.wikipedia.org/wiki/Mart_Stam
http://en.thonet.de/inspirations/magazine/thonet-the-story/the-secret-of-mart-stam.html