George Katsutoshi Nakashima (1905-1990)

George Katsutoshi Nakashima, falegname, mobiliere, architetto e designer nippo-americano, è stato uno dei principali innovatori del design di mobili del XX secolo e padre del movimento artigianale americano.

Image source:https://filmfreeway.com/GeorgeNakashimaWoodworker

Chi era George Katsutoshi Nakashima?

George Katsutoshi Nakashima nacque nel 1905 a Washington, da Katsuharu e Suzu Nakashima. Nel 1929 ottenne un Bachelor of Architecture all’Università di Washington e due anni dopo conseguì un Master in architettura al MIT. Subito dopo, Nakashima vendette la sua auto e comprò un biglietto per il battello a vapore del mondo. Nel 1937 creò il suo primo set di mobili dopo aver ricevuto l’incarico di costruire un dormitorio in un ashram, in India. Tre anni dopo, Nakashima decise di tornare negli Stati Uniti. Qui continuò a produrre mobili e a insegnare la lavorazione del legno prima di essere inviato, durante la Seconda Guerra Mondiale, in Idaho. Lì incontrò Gentaro Hikogawa, dal quale Nakashima apprese le tecniche di falegnameria e l’uso di strumenti giapponesi.

Sedia Conoid, di George Nakashima, 1988.

Fonte immagine:https://search.creativecommons.org/photos/7192e3e5-e087-4567-92e4-5c5e3ac1fad6 by jimcchou

Negli ultimi dieci anni, i suoi mobili sono diventati ultra collezionabili e la sua eredità si è cementata in quella che è diventata nota come un’influente estetica “free-edge”. Il lavoro di Nakashima raggiunge un calore, una grazia e una purezza che lo rendono così universalmente attraente e appropriato. Con lo stesso slancio di movimento di un Picasso, è diventato il creatore di un ponte estetico tra Oriente e Occidente. George morì nel 1990, ma il laboratorio è ancora in attività sotto la direzione della figlia Mira, che racconta la vita e il lavoro del padre, spesso con foto colorate dei mobili.

Quali furono le sue Opere più notevoli?

La sedia e la scrivania Conoid. Sala di lettura Nakashima, Museo d'arte James A. Michener. — La sedia e la scrivania Conoide. Sala di lettura Nakashima, Museo d’arte James A. Michener.

Fonte immagine:https://search.creativecommons.org/photos/90d2cac6-506e-4017-9498-1d64f7eb30cc by lblanchard

Tra i suoi progetti, la sedia Conoide è forse il modello più iconico tra quelli creati da Nakashima. Il termine “conoide” si riferisce alle strutture di tetto a forma di cono progettate da George per le sue opere architettoniche. Quelle prodotte oggi nel laboratorio Nakashima sono leggermente diverse dalla prima versione che George costruì nel 1971. Il design del prodotto è curato in ogni dettaglio e rivela la ricerca di un’eleganza minimalista attraverso un attento studio; la struttura è caratterizzata dalla presenza di due gambe che si estendono dai piedi a forma di slitta, che fungono da montanti che sostengono una seduta a sbalzo e una barra di colmo con estremità a sbalzo. Di solito, queste parti principali sono realizzate in noce nero, mentre i fusi sono in noce, rasati e sfaccettati a mano con una pialla di bloccaggio.

Sedia dritta Knoll di Nakashima, (1947).

Fonte immagine: https://www.miliashop.com/it/sedie/8384-straight-sedia-knoll.html

La sedia Dritta, invece, è l’interpretazione moderna di George Nakashima della tradizionale sedia Windsor. Il falegname nippo-americano è stato in grado di sfidare la tipica categorizzazione, mescolando estetica orientale e occidentale, vocaboli tradizionali e moderni. All’inizio degli anni Quaranta, Hans e Florence Knoll incontrarono Nakashima e rimasero molto sorpresi e colpiti dalla semplice eleganza della sua estetica. Decisero quindi di inserire nel catalogo Knoll una sedia e tre tavoli disegnati da George.

I primi ordini furono fatti nello studio di Nakashima, prima che la produzione fosse trasferita a East Greenville e la linea fosse interrotta nel 1955, quando Nakashima scelse di produrre e commercializzare tutti i suoi progetti. Con la sua forma e i suoi materiali semplicistici, la sedia Dritta non cerca di essere qualcosa che non sia. È caratterizzata da finiture poco lucide che amplificano i motivi delle venature e mostra la deferenza di Nakashima nei confronti della bellezza naturale del legno e della sua leggendaria maestria artigianale.

Quali sono le Caratteristiche principali dello Stile di Nakashima?

Panchina Conoide di George Nakashima, 1977

Fonte immagine:https://americanart.si.edu/artwork/conoid-bench-32461

Oggi il nome Nakashima è sinonimo di tavoli enormi con bordi naturali, strutture con code di rondine a vista, molto legno massiccio e chiavi in legno. George Nakashima è uno degli artigiani più riconosciuti e famosi del XX secolo, noto soprattutto per i suoi mobili fatti a mano e per la sensibilità alle esigenze del materiale.

Nel corso della sua vita ha esplorato l’espressività organica del legno. Ispirandosi alla cultura giapponese e allo stile americano moderno, creò una serie di opere che rappresentano al meglio l’arredamento artistico americano del XX secolo.

Il suo design si distingueva per la lavorazione del legno ed era costituito principalmente da grandi tavoli composti da diverse lastre di legno collegate con incastri a farfalla. Questi tavoli erano caratterizzati da superfici lisce ma da bordi naturali e non rifiniti. Forse il suo più grande contributo all’arte è la sua originalità. Si è specializzato in tavoli bellissimi, realizzati con amore a partire da grandi pezzi di legno allo stato naturale e seguendo le venature del legno, quando possibile. Anche le sue panche, sedie e lampade sono molto ambite da collezionisti e arredatori. Secondo gli esperti, Nakashima condivide la lista dei designer di mobili più ricercati con Carlo Mollino, Jean Prouvé e Marc Newson.