Il Flat Design è una tendenza intramontabile, uno stile di design che si concentra su forme bidimensionali semplici ed eleganti. La sua popolarità è aumentata dopo il rilascio di iOS7 e la “rivoluzione mobile”, ma la sua origine può essere fatta risalire al design grafico del Bauhaus , al motto di Mies Van der Rohe “Less is More” e al saggio “Ornamento e crimine” di Adolf Loos.
Le origini del Flat Design
Bauhaus e lo Swiss Style possono essere considerati i punti di partenza del flat design, perché questi movimenti ritenevano che la forma seguisse la funzione, dando vita a un design basato sulla semplicità e sulla funzionalità, privo di elementi inutili. In effetti, lo Swiss Style e il flat design condividono molte caratteristiche:
- composizione basata su griglie;
- uso pulito della tipografia;
- importanza della gerarchia visiva.
Queste sono le caratteristiche che hanno influenzato l’UI e il Logo Design di oggi e quindi, in molti casi, le riprogettazioni dei loghi non fanno altro che riutilizzare vecchi loghi riadattati per i dispositivi e i media moderni.
Less is more!
Ludwig Mies van der Rohe
Flat Design e UI
La nuova comunicazione attraverso i social media richiede che un marchio rinfreschi e ridisegni la propria identità. Questa necessità di semplicità è causata dai supporti digitali e ha influenzato l’evoluzione contemporanea del visual design. Dopo il rilascio di Windows 8 nel 2012 da parte di Microsoft, Apple ha presentato la nuova interfaccia utente di iOS 7 nel 2013, rinfrescando lo stile vetroso e 3D delle versioni precedenti in un’interfaccia piatta e semplice. Apple, in qualità di leader mondiale del mercato mobile, ha stabilito uno standard e la comunicazione digitale si è adattata nel corso degli anni. La nuova “vecchia” tendenza del Flat Design si è adattata perfettamente alle esigenze della rivoluzione dei dispositivi mobile e delle app, liberandosi di qualsiasi effetto o “ornamento” inutile che causava download più lunghi e pesanti, proprio come fece Adolf Loos con l’architettura nel suo saggio “Ornamento e delitto”.
Flat Design e Automotive
Il flat design ha influenzato molti settori, dalla tecnologia alla moda, passando per le UI e i loghi. Parlando di loghi, l’industria automobilistica ha vissuto una rivoluzione bidimensionale negli ultimi anni. A partire da Mini nel 2015, Audi e Citroen nel 2016, per continuare con Toyota e Volkswagen nel 2019, Nissan e BMW nel 2020, tutti questi importanti marchi hanno ridisegnato i loro loghi con uno stile 2D. Recentemente, anche Renault e Peugeot hanno presentato i loro nuovi loghi con uno stile piatto.
È solo un trend?
Dan Beckett, Lead Designer di Toyota, ha spiegato meglio le ragioni di questa evoluzione nel design dei loghi: “Con l’avvento dei punti di contatto digitali del marchio e soprattutto degli schermi mobili di piccole dimensioni, tutti quegli smussi e gradienti complicati hanno fatto sì che i loghi diventassero delle piccole macchie grigie, indistinguibili l’una dall’altra”.
Non considero [il flat design] come una nuova tendenza, ma come la soluzione logica a un problema universale creato da un’altra tendenza
Dan Beckett
Case Study: il redesign del logo Peugeot
Peugeot è un buon esempio di vecchi loghi riutilizzati per una moderna identità visiva. Infatti, questa nuova versione elimina il corpo del leone dopo quasi 50 anni, concentrando l’attenzione sulla testa, rappresentata nel classico lato sinistro, che richiama il vecchio logo Peugeot del 1960. A quanto pare, la nuova versione mira a dare alla casa automobilistica un nuovo look, più incentrato sulla tecnologia elettrica e ancora più sportivo. In effetti, il nuovo logo è stato presentato insieme alla nuova tendenza di comunicazione dell’intero marchio, con un copy che richiama un tono di voce più aggressivo e inclusivo (“Leoni del nostro tempo”), facendo passare foto di utenti Peugeot ideali insieme al logo.
Fonti: Most impactful Car Rebranding Logos – Pointbleu Branding Agency (pointbleudesign.com),
Peugeot removes lion’s body from logo for first time in almost 50 years (dezeen.com),
Why are Automotive Brands joining the ‘Flat Logo’ design party? (rhinogroup.co.uk)
The History of Flat Design Patterns in Mobile | Dropsource – Full Stack Mobile Development Agency