L’Espressionismo è famoso per essere stato un movimento culturale europeo degli anni 1910 – 1930, che comprende anche la letteratura, la musica, il teatro e l’architettura.
Le origini
Il primo stile artistico espressionista nasce in Francia con i Fauves (“bestie selvagge, selvaggi”), così chiamati per la violenza espressiva del colore. Un secondo gruppo nasce in Germania ed è noto come Die Brücke (“Il ponte”). Con l’inizio del secolo in Europa, i cambiamenti negli stili artistici sono stati la risposta a importanti cambiamenti nella società. Gli artisti riflettono lo sconvolgimento psicologico portato da questi sviluppi improvvisi con una resa emotiva e psicologica delle cose.
Architettura Espressionista
L’Espressionismo si diffuse contemporaneamente in varie città della Germania come reazione al senso di angoscia per il rapporto sempre più discordante dell’umanità con l’ambiente e per la crescente perdita di sentimenti di autenticità e spiritualità. I problemi politici e sociali influenzarono anche l’architettura
Caratteristiche dell’Espressionismo
È grazie a questa preoccupazione per l’intensità dell’espressione che i singoli stili hanno generalmente acquisito il segno dell’Espressionismo. Ecco le caratteristiche principali di un artista impressionista:
- La concezione dell’architettura come opera d’arte;
- Distorsione della forma per ottenere un effetto emotivo;
- Temi di fenomeni naturali romantici;
- Utilizzo del potenziale creativo dell’artigianato.
Erich Mendelsohn
Erich Mendelsohn è stato un architetto tedesco e un pioniere del design moderno. Partendo da un approccio scultoreo ed emotivo, si è avvicinato allo Stile Internazionale. È noto per l’architettura espressionista degli anni Venti e per l’inserimento del dinamismo nelle sue opere per grandi magazzini e cinema.
Pittura Espressionista
I pittori espressionisti cercavano solo di ritrarre la natura esprimendo i loro sentimenti su ciò che vedevano. Era un tipo di arte più individuale e personale. Le radici dell’arte espressionista si possono far risalire ai meravigliosi paesaggi di Turner.
L’Urlo, di Munch, è un’esperienza autobiografica di un urlo che trafigge la natura durante una passeggiata. La sua mente non era in condizioni di normalità, Munch ritrae uno stile che può distruggere un essere umano. Le curve continue dell’Art Nouveau raccontano una fusione lineare soggettiva vincolata alla natura. L’uomo è parte della natura e l’assorbimento in questa totalità liquida l’individuo.
Espressionismo nel Cinema
I film espressionisti sono nati dall’isolamento della Germania. I film furono approvati da un pubblico internazionale. Molti produttori europei avevano iniziato a provare l’estetica assurda e unica del cinema Tedesco. I film espressionisti volevano trasmettere l’esperienza interiore dei loro soggetti. Ecco alcuni esempi famosi:
- Il gabinetto del dottor Caligari (1919) diretto da Fritz Lang;
- Nosferatu (1922) diretto da Friedrich Wilhelm Murnau;
- Metropolis (1926) diretto da Fritz Lang.