L’eclettismo è stato caratterizzato dalla ripresa e dalla fusione di stili precedenti, tra cui: Stile Chippendale, Stile Hepplewhite, Stile Sheraton, Stile Biedermeier, Stile Luigi Filippo, Stile Vittoriano, Stile Reggenza (Regency) e Stile Secondo Impero.
Arte eclettica
La prima persona che ha introdotto il termine “eclettico” nel mondo è presumibilmente Johan Joachim Winckelmann(storico dell’arte e archeologo tedesco). Questo termine è stato utilizzato per le opere dei Carracci, che hanno creato la loro pittura combinando la tradizione classica con gli elementi del Rinascimento.
Lo stile eclettico non è uno stile specifico. Si tratta di prendere in prestito una varietà di stili e combinarli per creare un unico progetto. Non si tratta solo di mettere insieme tutto, il design eclettico lavora per far convergere tutti questi stili diversi. Gli elementi sono collegati in modo ponderato con le altre parti dello stile nello spazio. Le finiture tendono a essere neutre per aiutare le diverse sensibilità a unirsi ed evitare un aspetto caotico.
Eclettismo nell’arte
L’eclettismo non ha quasi mai costituito uno stile ben preciso neanche nell’arte: è caratterizzato da una combinazione di elementi presi in prestito da diversi stili storici nell’architettura, nella pittura e nelle arti decorative.
Infatti, Agostino, Annibale e Lodovico Carracci cercarono di mettere insieme nella loro arte la linea di Michelangelo, il colore di Tiziano, il chiaroscuro di Correggio, la simmetria e la grazia di Raffaello.
Uno dei più influenti sostenitori dell’eclettismo nel XVIII secolo fu il capo della Royal Academy of Arts di Londra, Sir Joshua Reynolds, che in uno dei suoi celebri discorsi accademici (1774), sostenne che il pittore poteva utilizzare l’opera degli antichi come un
rivista comune, sempre aperta al pubblico, dalla quale ogni uomo può prendere tutto il materiale che desidera
Reynolds 1775
Architettura Eclettica
Questo stile era caratterizzato dall’uso di temi di vari stili storici precedenti. Gli architetti avevano piena libertà di scelta in merito ai motivi architettonici e ornamentali. L’eclettismo voleva la creazione di grandi complessi urbani in stile russo o europeo. Le facciate dell’architettura in stile eclettico conferivano alla parte frontale dell’edificio un enorme rilievo e fascino. Le caratteristiche principali di questo movimento si ritrovano nel seguente esempio, sicuramente una delle chiese più conosciute al mondo.
La Salle, IL. Hegeler Carus Mansion, 1876 circa – Il sottotetto è l’elemento chiave che generalmente consente una rapida identificazione. Spesso comprende dormitori al livello superiore, offrendo luce dietro il tetto mansardato. La pianta comprende padiglioni, che sono proiezioni verso l’esterno del centro o dei lati di un edificio.
Design degli interni Eclettico
Anche l’interior design è stato coinvolto in questo movimento artistico caratterizzato da linee affascinanti e creative. Texture e forme sono principi fondamentali che, se fusi insieme, possono delineare un modo per creare spazi interni eclettici e armoniosi. Gli arredi e gli accessori utilizzati provengono da stili e periodi di design diversi. I colori sono generalmente neutri.