L’Ordine Ionico assorbe e sintetizza motivi orientali, oltre ad arricchire le decorazioni che ornano la struttura architettonica in modo molto elegante.
Le Origini dell’Ordine Ionico
L’Ordine Ionico nacque ad Ionia, una regione costiera dell’Anatolia centrale, all’inizio del VI secolo a.C.; lì, in quel periodo, vi erano molti insediamenti greci.
È riconoscibile principalmente dal suo capitello, con la sua forma a cuscino arrotolato su entrambi i lati che crea le caratteristiche volute (particolare ornamento geometrico di forma a spirale). Vitruvio lo descrive come la combinazione della severità del Dorico e della delicatezza del Corinzio. È quindi possibile definire questo stile come qualcosa nato combinando elementi dei due diversi stili classici nati in Grecia.
Come Riconoscere un Edificio Ionico
A seconda del luogo e dell’epoca in cui il singolo edificio è stato costruito, possiamo trovare diverse forme dell’ordine ionico. La cosiddetta “base attica” è la più conosciuta e comune. Con questo termine si identifica come i Romani chiamavano questo modo di modellare le colonne: in alto e in basso c’erano due tori (anelli alla base di una colonna), divisi da una scotia (modanatura a conclave cava) . Queste sono le caratteristiche principali dello stile ionico:
- Il fusto della colonna è appoggiato alla base e presenta scanalature in un bordo arrotondato;
- Il capitello è composto da due volute a forma di spirale, in cui si alternano sfere (dette occhi) e frecce;
- L’abaco sopra il capitello è appiattito e l’echino è piccolo;
Sopra il capitello si trova una trabeazione. Questa è composta da un architrave tripartito, con tre lastre sovrapposte, ognuna delle quali è più alta e sporgente di quella sottostante.
Il fregio si adagia su di essa, e spesso ha rappresentazioni pittoriche, sviluppate lungo l’intero perimetro del tempio in modo da creare una lunga narrazione.
I teorici dell’architettura rinascimentale si ispirano a Vitruvio per studiare l’ordine ionico confrontandolo con il dorico e con gli ordini corinzi. Lo ionico è un ordine che si adatta naturalmente alle biblioteche e alle corti di giustizia post-rinascimentali, dotte e civili.
Templi Ionici particolarmente noti
- Il Tempio di Hera a Samo fu il primo dei più grandi templi ionici. Fu costruito dall’architetto Rhoikos tra il 570 e il 560 a.C., ma rimase in piedi solo per un decennio a causa di un terremoto.
- Considerato una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, il Tempio di Artemide a Efeso era un tempio ionico del VI secolo. Anche il Partenone, sebbene sia conforme principalmente all’ordine dorico, presenta anche alcuni elementi ionici.
- L’Eretteo e il Tempio di Atena sono invece esempi dell’Ordine Ionico puro. Entrambi si trovano sull’Acropoli di Atene.
Esempi Moderni di Stile Ionico
Sono molti gli edifici che incarnano le caratteristiche dello stile ionico, tra i quali la Cattedrale di Treviso e il Palazzo di Cristallo di Madrid. La persistenza di quest’ordineè uno dei motivi per i quali ancora oggi viene definito come stile classico
Fonte: https://www.thoughtco.com/what-is-an-ionic-column-177515