Kazuyo Sejima (nata il 29 ottobre 1956) è un architetto giapponese noto per essere il fondatore di SANAA, lo studio di architettura di Tokyo che ha progettato edifici innovativi in Giappone e nel mondo.
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I primi anni e la fondazione del SANAA
Sejima è nata il 29 ottobre 1956 a Mito, Ibaraki, Giappone. Si è laureata alla Japan Women’s University nel 1979. Ha poi completato il corso di laurea specialistica in architettura nel 1981.
Dopo l’apprendistato con Toyo Ito – architetto giapponese noto per la creazione di architetture concettuali -, nel 1987 Sejima ha fondato lo studio KazuyoSejima& Associates. Uno dei suoi primi assunti è stato Ryue Nishizawa, un ex collega, con il quale ha fondato lo studio SANAA (Sejima and Nishizawa and Associates) con sede a Tokyo nel 1995.
Nel 2010 Sejima è stata nominata direttore del settore architettura della Biennale di Venezia, di cui ha curato la 12a Mostra Internazionale di Architettura. È stata la prima donna ad essere selezionata per questo incarico. Nello stesso anno, Sejima è stata anche la seconda donna a ricevere il Premio Pritzker, assegnato insieme a Ryue Nishizawa.
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Sejima oggi: Trasmettere il sapere alle nuove generazioni
Sejima insegna come Visiting Professor sia alla Tama Art University che alla Japan Women’s University di Tokyo. A Vienna, dirige uno studio di progettazione architettonica presso l’Università di Arti Applicate di Vienna, dove è succeduta a Zaha Hadid nel 2015. Dal 2005 al 2008, insieme a Nishizawa, ha ricoperto la cattedra Jean Labatut presso la Scuola di Architettura dell’Università di Princeton, dove ha anche fatto parte del consiglio consultivo per diversi anni.
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L’approccio di Sejima al design e allo stile
L’architetto giapponese è noto per la progettazione con elementi modernisti e puliti, come superfici lucide e pulite in vetro, marmo e metalli. Utilizza anche quadrati e cubi, che si possono trovare nei suoi progetti in vari gradi. I suoi progetti mostrano principalmente una disposizione delle curve all’interno dell’architettura dell’edificio e sulla superficie e riescono a integrare l’edificio con le aree circostanti. Inoltre, spesso progetta edifici con grandi finestre, che permettono alla luce naturale di entrare nello spazio e creano una transizione fluida tra interno ed esterno. È da questa connessione tra due spazi che trae ispirazione per tutti i suoi progetti.
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Le opere più importanti di Sejima
La maggior parte dei primi progetti di SANAA sono stati realizzati in Giappone, in particolare l’O-Museum (1995-99), sul fianco di una montagna a Nagano. Come gran parte del lavoro del duo, il progetto del museo era un’elegante sintesi di cerebralità e lirismo, e la stretta collaborazione precludeva il tentativo di attribuire la responsabilità di ciascun elemento. In questo periodo inizia a emergere la preoccupazione per l’uso sociale di uno spazio, che diventa presto un segno distintivo della filosofia progettuale di SANAA; di conseguenza, Sejima e Nishizawa non considerano una struttura finita finché non è abitata.
In questo periodo (2001) hanno anche iniziato a concentrarsi maggiormente su commissioni internazionali. Il primo progetto su larga scala realizzato da SANAA al di fuori del Giappone è stata la scuola cubica Zollverein School of Management and Design (2003-06) a Essen, in Germania. È stato rapidamente seguito dal Padiglione di vetro del Museo d’Arte di Toledo (Ohio) (2001-06), una struttura minimalista che, con l’uso del vetro curvo, rendeva silenziosamente omaggio alla storia industriale della città. Altri progetti di rilievo internazionale sono quelli per il New Museum of Contemporary Art di New York (2003-07), per il De Kunstlinie Theatre and Cultural Centre di Almere, Paesi Bassi (1998-07) e per il Rolex Learning Center dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, Svizzera (2005-09). Nel 2005 la coppia è stata scelta per progettare la nuova sede del Museo del Louvre a Lens, in Francia, inaugurata nel 2012.
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Fonti:
https://en.wikipedia.org/wiki/Kazuyo_Sejima
https://www.britannica.com/biography/Kazuyo-Sejima-and-Ryue-Nishizawa