Leon Battista Alberti ĆØ stato un umanista e architetto italiano, nonchĆ© il principale iniziatore dell’arte rinascimentale. Ć considerato il prototipo dell'”Uomo Universale” rinascimentale.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/3d370566-fb0f-4c8c-86a6-e9d64226bdc2
La Vita di Alberti
Leon Battista Alberti nacque il 14 febbraio 1404 a Genova. MorƬ il 25 aprile 1472 a Roma. Era figlio del ricco mercante fiorentino Lorenzo Alberti, le cui attivitĆ commerciali erano diffuse nell’Italia settentrionale. Il successo della cittĆ di Firenze in questo periodo ĆØ in gran parte dovuto al successo della famiglia Alberti. Ć stato inoltre il padre a instillare in lui l’interesse per la matematica e gli affari, risvegliando in lui la comprensione della struttura razionale e dei processi del mondo fisico.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/a72e304f-2a7a-480c-9f20-f356b3963423 by bianca.maggio
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/9fd46071-eff6-4f23-ae8f-e8a49b8cc988 by bianca.maggio
La sua iniziale educazione formale fu di tipo umanistico. Il “nuovo studio” era in gran parte letterario e uscƬ dalla scuola come un abile latinista e stilista letterario. Alberti studiĆ² legge all’UniversitĆ di Bologna, ma i suoi interessi e le sue attivitĆ erano laici.
Come umanista, attinse la sua visione di un mondo urbano, laico e razionale dalla letteratura dell’antica Roma. Guidato dai concetti e dalle idee dell’antichitĆ , portĆ² le sue tendenze emotive e intellettuali al centro del suo pensiero. Per questo produsse una serie di opere umanistiche e tecniche.
Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/Ideal_city#/media/File:Formerly_Piero_della_Francesca_-_Ideal_City_-_Galleria_Nazionale_delle_Marche_Urbino_2.jpg
Contributo alla Filosofia, alla Scienza e alle Arti
Nel 1432, a Roma, iniziĆ² a lavorare al trattato “Della Famiglia”. Si tratta del primo dei numerosi dialoghi di filosofia morale su cui si basa in gran parte la sua fama di pensatore etico e di stilista letterario. Inoltre, scrisse questi dialoghi nella sua lingua nativa per il grande pubblico urbano che non conosceva il latino.
Queste opere riportano alle preoccupazioni quotidiane della societĆ borghese e ai ragionevoli consigli degli antichi sulla volubilitĆ della fortuna, sull’incontro tra avversitĆ e prosperitĆ , sull’allevamento, sull’amicizia e sulla famiglia, sull’educazione e sull’obbligo al bene comune. Nei dialoghi gli ideali etici del mondo antico stimolano una sorta di visione moderna: una morale basata sull’idea del lavoro.
Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/Leon_Battista_Alberti#/media/File:The_Archtitecture_of_Leon_Battista_Alberti_title_page.jpg
Nel suo trattato “De pictura“, spiegĆ² la teoria dell’accumulo di persone, animali ed edifici, che creano armonia tra loro. Contiene il primo studio scientifico sulla prospettiva.
CiĆ² ebbe un’influenza immediata e profonda sulla pittura italiana e sui rilievi, dando origine a uno stile rinascimentale corretto, spaziale e geometricamente ordinato. I suoi principi sono tuttora alla base della scienza progettuale della prospettiva, sebbene gli artisti Piero della Francesca e Leonardo abbiano successivamente perfezionato i principi prospettici.
Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/De_re_aedificatoria#/media/File:Alberti_-_De_re_aedificatoria,_1541_-_2495761_F.jpeg
Nel 1452 creĆ² il “De re aedificatoria“, un trattato di architettura che fu pubblicato solo nel 1485. Il trattato fu scritto sotto l’influenza dell’opera di Vitruvio e dei siti archeologici romani. Nel 1464 seguƬ l’opera meno influente “De statua“, in cui esamina la scultura.
Opere architettoniche
La sua prima commissione architettonica importante fu nel 1446 per la facciata di Palazzo Rucellai a Firenze.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/498412bf-b462-492c-a8da-169f69903223
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/7b1a2948-96dd-44d7-8684-267cc59731f3
Nel 1450 Sigismondo Malatesta commissionĆ² all’Alberti la ristrutturazione della chiesa gotica di San Francesco a Rimini per farne la cappella commemorativa del Tempio Malatestiano.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/697fb892-2ba6-47bb-99eb-a65ef751c434 by Puntin1969
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/42805756-4f2c-4e98-8148-b1cbed071347 by ITALIA-ITALY.org by GeoSearch
A Firenze progettĆ² le parti superiori della facciata della chiesa domenicana di Santa Maria Novella. Inoltre, risolse brillantemente il problema visivo di unire la navata centrale con quelle inferiori con due intarsi decorativi. Questo esempio sarĆ seguito dagli architetti delle chiese per quattrocento anni.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/1ff69522-0283-46df-90c0-abb181b8fd4e by Carlo Raso
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/e7488227-8a24-4480-a9e5-2a3612152bc5 by Carlo Raso
Altri edifici:
- San Sebastiano, Mantova (inizio 1458) la cui facciata incompiuta ha suscitato un grande dibattito
- Sepolcro Rucellai in San Pancrazio (1467)
- Il tributo per la Santissima Annunziata, Florence (1470)
L’unica scultura conosciuta dell’umanista ĆØ un medaglione con autoritratto, talvolta attribuito a Pisanello.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/2bf5dbdf-4477-4d61-a6ab-0a4cc151e204 by Leon Battista Alberti
Info sources:
http://www.britannica.com/biography/Leon-Battista-Alberti
http://www-groups.dcs.st-and.ac.uk/~history/Biographies/Alberti.html
http://www.visual-arts-cork.com/old-masters/alberti-leon-battista.htm#architecture