La Casa Schrƶder, con la sua disposizione flessibile degli spazi interni e le sue qualitĆ visive e formali. Essa ĆØ un caposaldo del Movimento De Stijl, un’icona dell’architettura moderna.
Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/Rietveld_Schr%C3%B6der_House#/media/File:Rietveld_Schr%C3%B6derhuis_HayKranen-20.JPG
La Signora Schrƶder
Quando la signora Truss Schrƶder perse il marito, decise di trasferirsi in una nuova residenza nel 1924. ContattĆ² quindi l’architetto De Stijl Gerrit Rietveld e delineĆ² il progetto che desiderava per la sua nuova casa. Voleva vedere espressa la sua visione di come una donna dovesse vivere in un mondo moderno. PartecipĆ² attivamente alla progettazione della casa e del suo arredamento. Inoltre, visse lƬ per 60 anni, fino alla sua morte nel 1984.
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/3fa24286-e8b1-4ad7-8677-539eca86c7b9 by Cea.
Rietveld, nel frattempo, sfruttĆ² l’opportunitĆ di mettere in pratica le idee e i concetti del movimento De Stijl (o “Neoplasticista”), che si basa sull’astrazione di tutte le forme in linee e piani ortogonali. Inoltre, lavorano per ridurre tutte le tavolozze cromatiche ai colori primari, al bianco e al nero.
La casa ĆØ per molti versi unica. Ć l’unico edificio di questo tipo nell’opera di Rietveld e si differenzia da altri edifici significativi del primo movimento moderno, come la Villa Savoye di Le Corbusier o la Villa Tugendhat di Mies van der Rohe. Inoltre, il trattamento dello spazio architettonico e la concezione delle funzioni dell’edificio sono molto diversi da quanto era normale all’epoca. Tuttavia, la casa Schrƶder ha influenzato profondamente molti architetti contemporanei.
De Stijil
Chi passa in via Prins Hendriklaan 50, a Utrecht, avrĆ probabilmente la sensazione di trovarsi di fronte a una versione tridimensionale di uno dei quadri di Mondrian. Si tratta della Casa Schrƶder, che faceva parte del movimento artistico De Stijl.
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Nell’opera lo spazio ĆØ “vivo”, immerso nella luce naturale che proviene da una moltitudine di finestre. Il volume cubico dell’edificio viene spezzato, smaterializzato e riassemblato in elementi primari come linee e piani, la cui trasparenza ne espone l’interno. Inoltre, balconi, terrazze e colonne metalliche si intrecciano, sottolineando l’immaterialitĆ del volume. In definitiva, la struttura libera i suoi componenti, ognuno dei quali ĆØ ora in grado di agire non solo per lo scopo per cui ĆØ stato concepito, ma per quello che gli autori, gli architetti e gli abitanti desiderano che sia.
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Tuttavia, la migliore interpretazione di questa struttura alquanto stravagante ĆØ un singolo oggetto, posto al centro della casa: la Sedia Rossa e Blu. Gerrit Rietvel, che in precedenza aveva lavorato come designer di mobili, aveva progettato il famoso pezzo qualche anno prima. In particolare, la semplice silhouette della sedia deriva dalla combinazione di diversi piani ortogonali. Inoltre, questo pezzo puĆ² essere visto come una scultura astratta, completa di trasparenze e colori primari combinati con il nero. Inoltre, osservandola, si possono notare le stesse linee guida del design che hanno contribuito alla realizzazione della Schrƶder House.
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Architettura
La casa Rietveld Schrƶder costituisce una rottura radicale nell’architettura. La casa a due piani si trova alla fine di una terrazza, ma non cerca di relazionarsi con gli edifici vicini. All’interno c’ĆØ un accumulo dinamico di stanze, con uno spazio aperto e mutevole. Il piano terra ĆØ un po’ tradizionale, poichĆ© ĆØ disposto intorno a una scala centrale con una cucina e tre camere da letto.
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L’area abitativa al piano superiore, considerata come attico, forma un grande spazio aperto, con l’unica eccezione di una toilette e di un bagno separati. Rietveld voleva lasciare il piano superiore cosƬ com’era, mentre la signora Schrƶder riteneva che come spazio abitativo dovesse essere utilizzabile in entrambe le forme. CosƬ, alla fine, ĆØ stato realizzato un sistema aerodinamico di porte scorrevoli e girevoli. Inoltre, la signora Schrƶder ha utilizzato questi pannelli per aprire lo spazio al secondo piano, lasciando la possibilitĆ di chiudere o separare le stanze quando lo si desidera. In sintesi, la casa ĆØ composta da tre camere da letto, un bagno e un soggiorno. Tra queste e la stanza singola, inoltre, c’ĆØ un’ampia varietĆ di permutazioni possibili, ognuna delle quali offre una propria esperienza spaziale.
Le facciate sono un collage di piani e linee, i cui componenti sono volutamente staccati e sembrano scivolare l’uno sull’altro. Questo permette la disposizione di diversi balconi. Come la Sedia rossa e blu di Rietveld, ogni componente ha la propria forma, posizione e colore. Inoltre, ogni colore rafforza la plasticitĆ delle facciate, che sono superfici bianche e grigie, con infissi neri e una serie di elementi lineari in colori primari.
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I materiali principali utilizzati nel progetto sono lastre di cemento armato e profili in acciaio. Inoltre, le pareti sono in mattoni e intonaco, mentre gli infissi, le porte e i pavimenti sono in legno. Anche le finestre, per rispettare i rigorosi standard di progettazione dei piani intersecanti, sono incernierate in modo da potersi aprire solo a 90 gradi.
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Patrimonio mondiale dell’UNESCO
Non deve sorprendere che la Casa Rietveld Schrƶder sia stata inserita nella Lista dei Patrimoni dell’UmanitĆ dell’UNESCO il 2 dicembre 2000. Questo capolavoro architettonico, basato sugli ideali di De Stijl, non ha rivali nĆ© all’interno nĆ© all’esterno dell’opera dell’architetto e designer nato a Utrecht.
Oggi la Rietveld Schrƶderhuis ĆØ un museo. La casa ĆØ stata accuratamente restaurata ed ĆØ in ottime condizioni sotto la regolare cura del Museo Centrale di Utrecht. La commissione ha deciso di applicare i criteri I e II, definiti come:
Criterio (I):Ā La Rietveld Schrƶderhuis di Utrecht ĆØ un’icona del Movimento Moderno in architettura e una straordinaria espressione del genio creativo umano nella sua purezza di idee e concetti, come sviluppato dal movimento De Stijl.
Criterio (II):Ā Con il suo approccio radicale al design e all’uso dello spazio, la Rietveld Schrƶderhuis occupa una posizione fondamentale nello sviluppo dell’architettura nell’era moderna.
Fonti:
https://centraalmuseum.nl/en/visit/locations/rietveld-schroder-house/ http://architecturalmoleskine.blogspot.it/2013/05/gerrit-rietveld-schroder-house.html
https://whc.unesco.org/en/list/965
https://magazine.designbest.com/en/design-culture/places/schroder-house-in-utrecht-de-stijl/
https://www.archdaily.com/99698/ad-classics-rietveld-schroder-house-gerrit-rietveld