Quello Romanico è uno stile dell’Europa medievale caratterizzato da archi semicircolari. Diverse sono le ipotesi sulla data di esordio di questo stile.
Storia dello Stile Romanico
L’architettura romanica fu il dal periodo dell’Impero Romano. Dopo il declino di Roma, i criteri di costruzione romani rimasero in uso nell’Europa occidentale: Gli architetti merovingi, Carolingi e Ottoniani continuarono a costruire grandi edifici in pietra come chiese monasteri e palazzi.
Nei Paesi del Nord, gli stili e le tecniche costruttive romane non erano mai stati adottati e venivano utilizzati solo per gli edifici pubblici, mentre in Scandinavia erano completamente sconosciuti. Sebbene l’arco a tutto sesto (arco semicircolare) fosse ancora in uso, le competenze ingegneristiche che obbligavano a realizzare grandi spazi e a costruire grandi cupole stavano via via cambiando. La continuità stilistica venne così via via interrotta.
L’architettura romanica si diffuse contemporaneamente anche nel nord dell’Italia, in Francia e nella penisola iberica. Lo stile, denominato Primo Romanico o Romanico Lombardo, è caratterizzato da muri spessi, dall’assenza di sculture e dall’importanza degli archi ornamentali ritmici.
Principali caratteristiche
Le chiese romaniche di solito prevedevano archi semicircolari per le finestre, le porte e le arcate; volte a botte o a crociera per sostenere il tetto della navata; pilastri e muri, con poche finestre, per contenere la spinta delle volte. Venivano utilizzate navate laterali con gallerie soprastanti e una grande torre che sovrasta l’incrocio tra navata e transetto. Torri più piccole venivano costruite all’estremità occidentale della chiesa.
Le chiese francesi seguivano lo schema della basilica basilica paleocristiana, utilizzando cappelle radiali per ospitare più sacerdoti. Intorno all’abside del santuario si trovavano ambulatori per i pellegrini in visita e grandi transetti tra il santuario e la navata.
Caratteristiche
L’architettura romanica presentava le seguenti caratteristiche:
- I muri erano solidi per sostenere il peso delle pietre;
- L’uso dell’arco romano (a tutto sesto) era importante per sostenere il peso complessivo;
- Le finestre dovevano essere piccole per mantenere la solidità dei muri;
- Le volte erano gli elementi strutturali più importanti dell’architettura romanica e consentivano la costruzione di tetti in pietra.
Esistono diversi tipi di volte:
- Volte a botte: consistevano in una sezione semicircolare simile a un tunnel.
- Volta a crociera: è una volta prodotta dall’intersezione, ad angolo retto, di due volte a botte.
Decorazioni scultoree
Un modo in cui gli architetti romanici erano soliti decorare gli esterni era con le sculture, soprattutto sopra l’ingresso della chiesa. Questi portali rotondi e decorati, chiamati timpani, divennero molto popolari nell’architettura romanica.
Fonti:
https://www.khanacademy.org/humanities/medieval-world/latin-western-europe/romanesque1/a/a-beginners-guide-to-romanesque-architecture
http://study.com/academy/lesson/romanesque-architecture-characteristics-examples-history.html
http://www.britannica.com/art/Romanesque-architecture
http://www.medieval-life-and-times.info/medieval-art/characteristics-romanesque-architecture.htm
https://www.nanocathedral.eu/index.php/pisa-cathedral/
https://en.wikipedia.org/wiki/San_Liberatore_a_Maiella
Visita anche: https://www.idesign.wiki/