Lo stile Regency si sviluppò sotto la reggenza di Giorgio, principe di Galles, e durante il suo regno come re Giorgio IV d’Inghilterra, che terminò nel 1830.
L’origine del termine Regency
Il termine Regency (Reggenza) è stato utilizzato per diversi periodi: alcuni di questi più lunghi rispetto a quello della Reggenza che va dal 1811 al 1820. Il periodo dal 1795 al 1837 comprende la seconda parte del regno di Giorgio III e i regni dei suoi figli Giorgio IV e Guglielmo IV. L’epoca della Reggenza fu caratterizzata da particolari tendenze nell’architettura e nella cultura in generale.
Gli artisti Regency più influenti
Tra gli architetti di rilievo della Reggenza c’è John Nash, che fu architetto di corte del Principe Reggente e poi di Re Giorgio IV. Ha anche realizzato il progetto di Regent’s Park e Regent Street a Londra.
Un altro artista importante fu Thomas Hope, che ebbe un ruolo fondamentale nel plasmare il gusto dell’epoca della Reggenza. Il suo libro “Household Furniture and Decoration” divenne la fonte di ispirazione più importante per i designer. Fu il primo a utilizzare termini come “decorazione d’interni“. Importanti influenze del gusto Regency furono Thomas Sheraton e George Smith, che pubblicarono diversi progetti di mobili in stile Regency. La ritrattistica fu il metodo pittorico più diffuso con Thomas Lawrence.
Caratteristiche dello Stile Regency
Lo stile si ispirava all’architettura Neoclassica dello Stile Georgiano con un tocco di eleganza e luminosità alle strutture. L’ispirazione più forte per il gusto Regency venne dall’antichità greca e romana, da cui gli artisti presero i dettagli:
- carta da parati a righe verticali;
- la rinascita del tema cinese;
- un nuovo interesse per i motivi egizi.
Architettura Regency
Richiamando l’architettura greca classica, molti edifici reggenti erano simmetrici con mattoni, ricoperti di stucco o intonaco dipinto per creare un aspetto simile al marmo. Gli elementi più importanti erano
- Facciata principale (dove si trova la porta), solitamente nera e affiancata da due colonne che a volte supportavano un balcone.
- Balconi spesso in ferro battuto.
- Finestre ad arco.