La Scuola di Chicago divenne fondamentale nel decennio successivo all’incendio di Chicago del 1871, dando vita ai primi grattacieli moderni e a un nuovo incredibile aspetto del paesaggio urbano americano.
Il vento del Cambiamento
Dopo l’incendio di Chicago del 1871, i nuovi edifici furono progettati con strutture in acciaio a prova di incendio. Le prime strutture della Prima Scuola di Chicago presentavano muri portanti tradizionali con mattoni e pietre. L’ossatura metallica permise agli architetti di progettare grattacieli. William Le Baron Jenney costruì il primo edificio al mondo con struttura completamente in ferro e acciaio nel 1880. L’edificio sarà demolito nel 1931.
Caratteristiche della Scuola di Chicago
L’architettura di questo movimento è razionale e funzionale, può essere considerata la prima architettura completamente distaccata dalla tradizione europea. L’adozione dell’acciaio era in contrasto con i principi estetici di Henry Hobson Richardson, che rifiutava il concetto di edificio con struttura metallica, a favore di strutture litiche di stile europeo come la sua Trinity Church di Boston. Quando gli architetti di Chicago passarono al metallo, espressero alla perfezione le qualità del materiale.
Simboli della Scuola di Chicago
Gli artisti associati a questo movimento furono: Daniel Burnham che lavorò con John Root, William Holabird, Martin Roche e Louis Sullivan, che è associato a Dankmar Adler. Di seguito sono riportate alcune importanti opere di questi progettisti:
- Il Monadnock Building fu costruito tra il 1889 e il 1891 dagli architetti Burnham e Root. Root morì all’età di 41 anni, durante la costruzione dell’edificio. Nello stesso periodo, John Root e Daniel Burnham erano responsabili della costruzione della World’s Columbian Exposition, che doveva essere inaugurata l’anno successivo. Il Monadnock segnò una transizione storica nel miglioramento dei metodi strutturali. La maggior parte degli edifici che lo hanno preceduto erano sostenuti dalle pareti esterne. Questo invece aveva bisogno di pareti portanti forti e resistenti. Il Monadnock poggiava su un sistema di fondazioni galleggianti che avrebbe rivoluzionato il modo di costruire edifici alti sul terreno spugnoso della “Windy City”.
- L’Auditorium è uno dei capolavori della Scuola di Chicago. Unisce la creatività ingegneristica di Dankmar Adleral virtuosismo architettonico di Louis Sullivan. Le innovazioni nella tecnologia delle fondazioni hanno permesso di costruire su terreni spugnosi. Sono state utilizzate le tecniche più avanzate per dare all’edificio campate ininterrotte.
Fonti: https://www.britannica.com