Filippo Brunelleschi è stato un architetto, scultore e gioielliere italiano. Primo architetto del Rinascimento, formulò i principi della prospettiva lineare, che furono applicati alla rappresentazione pittorica dello spazio fino alla fine del XIX secolo.
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La Vita di Brunelleschi
Brunelleschi nacque a Firenze nel 1377 nella famiglia di un nobile notaio ed era il secondo di tre figli. Inizialmente studiò per diventare orafo e scultore, presso l’Arte della Seta. Non è tuttavia chiaro come sia diventato architetto. Anche la transizione di Brunelleschi dallo stile gotico medievale al nuovo stile architettonico rinascimentale rimane un mistero. Inoltre, creò delle fortificazioni militari in diverse città italiane. Morì a Firenze il 15 aprile 1446 e il suo corpo è conservato nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
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Cupola del Brunelleschi
Il progetto più importante di Brunelleschi fu la cupola che abbraccia la Cattedrale di Firenze (Santa Maria del Fiore), nota anche come «Cupola del Brunelleschi». All’epoca in cui Brunelleschi la realizzò, si trattava della più grande cupola al mondo che si regge senza strutture di sostegno. La stabilità è garantita dagli elementi architettonici della cattedrale. La cupola è un capolavoro di bellezza e ingegneria, una struttura innovativa per il suo tempo, e ineguagliata. Peraltro, la cattedrale fu terminata e consacrata nel 1436 però la parte superiore del tamburo rimase incompiuta dopo la morte di Brunelleschi.
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L’altra sua opera architettonica di rilievo è lo Spedale degli Innocenti, noto anche come Ospedale dei Fondatori. La facciata degli Innocenti rappresentava un concetto nuovo nell’architettura fiorentina, nettamente diverso dagli edifici medievali.
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Molte delle strutture costruite da Brunneleschi sono fondamentali per il primo Rinascimento. Su commissione della famiglia Medici, nel 1420, l’architetto costruì la sacrestia di San Lorenzo e la Basilica di San Lorenzo a Firenze. Inoltre, realizzò la Cappella Pazzi, commissionata dalla famiglia Pazzi nel 1429, Santa Maria degli Angeli e la Chiesa di Santo Spirito, iniziata nel 1436.
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Come gioielliere, nel 1401 si batté per realizzare i rilievi in bronzo per le porte del Battistero di Firenze. Inoltre, realizzò un pannello in bronzo dorato che ritraeva il sacrificio di Isacco, tuttavia la commissione scelse il pannello di Lorenzo Gilberti perché rappresentava in modo più personale ed elegante la scena biblica.
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Caratteristiche dello Stile Brunelleschiano
Il suo stile architettonico è un classicismo molto sofisticato, che trae ispirazione dal romanico toscano del XII secolo o dallo stile protorinascimentale, oltre che dall’antica architettura romana. Per quanto riguarda tutti gli ordini dello Stile Classico, egli preferì l’Ordine Corinzio e gli elementi decorativi della sua architettura, scolpiti in uno stile molto chiaro.
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L’Importanza degli Studi di Brunelleschi
Filippo Brunelleschi «riscoprì» i principi della prospettiva lineare. Sulla base di questi principi, egli disegnava o dipingeva con un unico punto di fuga verso il quale convergevano tutte le linee dello stesso piano. In questo modo, gli oggetti appaiono più piccoli man mano che vengono posizionati in lontananza. Inoltre, in un secondo momento questo principio fu documentato dall’architetto e scrittore Leon Battista Alberti al De Pictura nel 1435, e in seguito i pittori e gli scultori fiorentini ne divennero ossessionati.
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Fonti:
https://www.florenceinferno.com
https://www.britannica.com/biography/Filippo-Brunelleschi
https://www.geni.com http://www.encyclopedia.com https://www.britannica.com
