Stefano Boeri Architetti ĆØ uno studio fondato a Milano nel 2008. Specializzato in architettura sostenibile, sviluppo e ricerca, ĆØ diventato una fonte di ispirazione internazionale per tutti i candidati del settore. La sua rilevanza ĆØ riconosciuta dalla comunitĆ architettonica mondiale e ha fruttato ai suoi membri numerosi premi internazionali.
Lo studio Stefano Boeri Architetti
Stefano Boeri Architetti fornisce servizi di architettura e progettazione urbana da oltre vent’anni, concentrandosi su progetti di grande scala e di riqualificazione urbana. Tuttavia, opera anche nel campo della progettazione culturale e sociale per sviluppare soluzioni innovative per un’ampia gamma di contesti territoriali e socio-economici. In particolare, “Multiplicity” ĆØ un gruppo di ricerca focalizzato sull’indagine territoriale che guida l’attivitĆ multiforme dello Studio, conferendogli un’identitĆ fortemente definita. Stefano Boeri Architetti ha acquisito rilevanza internazionale nell’ambito dell’Architettura Sostenibile e della Rigenerazione Urbana grazie a un team di professionisti di alto livello, spesso impegnati in un dialogo multidisciplinare tra consulenti ingegneristici, architetti del paesaggio, agronomi e scienziati sociali.
Fonte immagine:https://www.azacorp.com/3-2-logo-stefano-boeri/
Stefano Boeri
Stefano Boeri, fondatore dello studio, ĆØ un architetto e urbanista italiano, nato a Milano nel 1956. Dopo la laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1980 e il dottorato di ricerca in Pianificazione Territoriale presso l’UniversitĆ Iuav di Venezia, nel 1989, ĆØ diventato – parallelamente all’inizio della sua carriera di architetto – professore ordinario di Urbanistica, presso il prestigioso Politecnico di Milano, venendo invitato come professore ospite da molte universitĆ internazionali come la Harvard Graduate School of Design e la Columbia University.
Ha fondato Boeri Studio nel 1999 con Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, trasformandolo in Stefano Boeri Architetti Studio nel 2008, entrando in partnership con Michele Brunello. Ha fatto carriera ideando e curando l’iniziativa MI/ARCH “Milano Capitale Mondiale dell’Architettura” in occasione del 150Ā° anniversario del Politecnico.
Fonte immagine:Ā https://en.wikipedia.org/wiki/Stefano_Boeri#/media/File:Stefano_Boeri-Stati_Generali_Expo_2015.jpg
Bosco verticale
La coesistenza di architettura e natura nell’urbanistica ha portato Boeri a creare il Bosco Verticale, un complesso di edifici residenziali sostenibili con facciate ricoperte di alberi e piante. Si tratta di un modello di riforestazione metropolitana, che concepisce la vegetazione come elemento essenziale dell’architettura; serve a promuovere la formazione di un ecosistema urbano attraverso la densificazione verticale del verde. Il primo esempio di Bosco Verticale ĆØ stato inaugurato nell’ottobre 2014 a Milano, nella zona di Porta Nuova Isola. Si tratta di due torri residenziali di 110 m e 76 m di altezza che ospitano 800 alberi, 4500 arbusti e 15000 piante. La diversitĆ della vegetazione aiuta a sviluppare il microclima producendo ossigeno, assorbendo CO2 e proteggendo dall’inquinamento. Il Bosco Verticale ĆØ stato vincitore del Best Tall Building Worldwide Award nel 2015 per la sua straordinaria implementazione della vegetazione a tale scala e altezza.
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Villa MƩditerranƩe
Villa MĆØditerranĆØe ĆØ un edificio pubblico inaugurato a Marsiglia nel 2013, come luogo di interazione tra le diverse culture del Mediterraneo. La sua apertura ha coinciso con la nomina di Marsiglia a Capitale europea della cultura 2013. L’edificio si affaccia sul porto e sorge su una piazza d’acqua che simboleggia l’elemento centrale del progetto, ovvero il mare. Boeri lo definisce “un luogo di pensiero e di ricerca che abbraccia fisicamente il mare”. Su una superficie di quasi 9.000 metri quadrati, l’edificio ospita attivitĆ di ricerca e spazi di documentazione sul Mediterraneo. La sua struttura ĆØ un mix di cemento armato e acciaio con l’aggiunta di vetrate sui prospetti anteriore e posteriore, le cui facciate si relazionano con diverse porzioni del paesaggio circostante: la parte anteriore, rivolta verso la cittĆ , ĆØ sobria ed elegante, mentre quella verso il mare ĆØ modernista.
Fonte immagine:Ā https://www.domusweb.it/it/architettura/2013/04/03/una-dimora-per-la-cultura-mediterranea.html
Casa del Mare a La Maddalena
L’edificio della Casa del Mare ĆØ composto da due elementi rettangolari sovrapposti di dimensioni diverse. Si tratta di un progetto di ristrutturazione pensato per realizzare uno spazio pubblico e complesso attorno al porto dell’ex Arsenale militare. La costruzione, di 2000 metri quadrati, ĆØ collocata lungo la banchina ed ĆØ composta da un volume vetrato romboidale al piano terra, mentre sulla sommitĆ si trova un corpo quadrato piĆ¹ grande che guarda verso il mare ed ĆØ sospeso a 6 metri dall’acqua. La forma architettonica ĆØ un riferimento agli edifici militari tradizionali che di solito permettono agli occupanti di vedere senza essere visti. Il design degli interni ĆØ realizzato con materiali italiani di alta qualitĆ e gli spazi sono in grado di ospitare sale riunioni, conferenze, eventi e mostre. Garantiscono inoltre una forte relazione visiva con il paesaggio circostante e con le altre attivitĆ dell’Arsenale.
Fonte immagine:Ā https://www.archdaily.com/778088/house-of-the-sea-stefano-boeri-architetti/565d8e4de58ece70b600011e-house-of-the-sea-stefano-boeri-architetti-photo
Fonti:
https://miesarch.com/work/2871
https://www.stefanoboeriarchitetti.net/en/project/houseofthesea/
https://www.stefanoboeriarchitetti.net/en/stefano-boeri-biography/
https://www.stefanoboeriarchitetti.net/en/about/
https://www.stefanoboeriarchitetti.net/en/project/villa-mediterranee/
https://www.archdaily.com/777498/bosco-verticale-stefano-boeri-architetti